Funghi, flora e fauna
Psathyrella melanthina
Psathyrella melanthina (Fr.) Kits van Waveren
Famiglia: Coprinaceae Psathyrellaceae
Descrizione: Cappello: 1-6 cm di diametro, convesso poi piano con umbone ottuso, cuticola feltrata, fibrillosa, ricoperta da piccole fioccosità brunastre (resti di velo), color grigio topo, grigio- bruno più scuro al centro e che si schiarisce con letà. Imenoforo: lamelle adnate, arrotondate, fitte, inizialmente biancastre, grigiastre poi grigio brunastro, sfumate di rosa. Microscopia: spore 10-12 x 5-7 micron, ellissoidali, lisce, senza poro germinativo. Cheilocistidi utriformi o a forma di birillo, abbondanti, presenti sul filo lamellare. Basidi tetrasporici, tozzi, panciuti, corti. Gambo:cilindrico, biancastro poi grigiastro, striato nella parte superiore e ricoperto da fioccosità, mentre nella parte inferiore è di colore più scuro e con un manicotto feltroso e cotonoso di colore bianco. Carne: poco consistente, fragile, sapore dolce e odore quasi nullo o leggermente erbaceo.
Commestibilità: non conosciuta.
Biologia e habitat: cresce su terreno ricco di detriti vegetali in decomposizione o su legno marcescente. Primavera e autunno.
Presenza nella zona di studio: zona litoranea (Fano) e zona collinare esterna (Rio Secco presso Cartoceto).
Note: macroscopicamente assomiglia più ad un tricholoma del gruppo terreum.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 27.11.2013
Ultima modifica: 27.11.2013




Nessun documento correlato.