Funghi, flora e fauna
Melanoleuca grammopodia
Melanoleuca grammopodia (Bull) Murrill
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: sino a 15 cm di diametro, campanulato, convesso, poi piano sino a depresso con umbone ottuso centrale. Cuticola liscia, igrofana, colore bruno-tabacco che poi schiarisce sia con letà che col il secco, al centro sempre più scuro. Margine sottile, ondulato. Imenoforo:lamelle abbastanza fitte, adnate, subdecorrenti con lamellule, biancastre, grigio-brunastre. Microscopia: spore 9-10 x 5,5 7 µ, ellittiche, ialine, amiloidi, con verruche isolate e poli sporgenti. cheilocistidi a pelo di ortica, alcuni con incrostazioni apicali, basidi clavati, tetrasporici, trama lamellare con ife cilindriche, pileipellis ife intrecciate, cilindriche, ialine. Gambo: cilindrico, slanciato, ingrossato allapice e alla base, fibrilloso con evidenti striature longitudinali scure. Colore nocciola chiaro, bruno tabacco. Carne: soda e compatta nel giovane, poi cedevole e fibrosa nel vecchio, bianca, biancastra, odore farinoso erbaceo e vagamente di nocciola, sapore dolce.
Commestibilità: commestibile scadente.
Biologia e habitat: prati, pascoli e boschi, a gruppi numerosi, in primavera e autunno.
Presenza nella zona di studio: Monti del Furlo (M. Paganuccio) e zona appenninica interna (M. Catria, sotto faggio, e Bocca Trabaria - MALETTI e PAOLINI 2005).
Note: è un fungo di grande taglia con portamento slanciato, nei pascoli cresce in tratti di erba più scura (cerchi delle streghe); un carattere determinante sono le striature brune che solcano longitudinalmente il gambo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 17.05.2014
Ultima modifica: 17.05.2014
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