Marasmius scorodonius (Fr. : Fr.) Fries

Nome volgare: Fungo dell'aglio

Famiglia: Marasmiaceae

Descrizione: Cappello: piccolo, fino a 3 cm di diametro, dapprima emisferico, quindi espanso, affinato, a volte con piccolo umbone, con superficie finemente vellutata, igrofona, di colore da rosato a marroncino; margine liscio o molto lievemente scanalato. Imenoforo: di colore bianco-crema, non molto fitte, forcate, a volte anastomosate, con filo fioccoso. Spore: ellittiche, lisce, ialine. Dimensioni: 7-9 x 3-4 micron. Gambo: lungo, cilindrico, sottile, regolare, di colore bruno- rossastro, più scuro verso la base. Superficie liscia, glabra, satinata. Carne: biancastra, sottile, membranosa. Odore e sapore forti di aglio.

Commestibilità: può essere usato come fungo aromatico.

Biologia e habitat: cresce in estate e autunno sotto varie conifere e latifoglie. Poco comune.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Severini a Fano), Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo) e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).

Note: il caratteristico odore lo rende inconfondibile, se non con il simile Marasmius alliaceus.