Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Panaeolus acuminatus

Panaeolus semiovatus

Panaeolus papillonaceus


Panaeolus papillonaceus var. papillonaceus (Bull.) Quèlet (= P. papillonaceus (Bull.) Quèlet; = P. campanulatus (Fr.) Quèlet)

Famiglia: Bolbitiaceae

Descrizione: Cappello: sino a 5 cm di diametro, globoso poi conico campanulato quindi convesso mai piano, cuticola liscia ma facilmente screpolata, bianco crema, beige o grigiastra. Margine con resti di velo abbondanti e frastagliati. Imenoforo: lamelle adnate, fitte, ventricose, inizialmente color grigio poi marezzate infine nere, con filo lamellare chiaro. Microscopia: spore 13,5-17 x 8–12 µ citriformi con apicolo, basidi tetrasporici, clavati, con sterigmi molto corti, cheilocistidi cilindrici e tortuosi, capitolati. Caulocistidi raggruppati a ciuffo appena ingrossati all’apice. Gambo: cilindrico,sottile, ricoperto da una leggera pruina, striato longitudinalmente e ricoperto da gocciolone nella parte superiore che per la caduta delle spore anneriscono. Carne: esigua, inconsistente, odore e sapore nullo.

Commestibilità: non commestibile.

Biologia e habitat: su letame equino e bovino e su terreno molto concimato.

Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. di Montiego).

Note : la marezzatura delle lamelle dipende dal fatto che le spore giungono a maturazione in tempi diversi.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 30.05.2014
    Ultima modifica: 30.05.2014

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