Funghi, flora e fauna
Neournula pouchetii
Neournula pouchetii (Berthet & Riousset) Paden (= Urnula pouchetii Berthet & Riousset; = Neournula nordmanensis Paden & Tylutki)
Famiglia: Sarcoscyphaceae
Descrizione: Ascocarpo: a forma di apotecio di 4-5 cm di diametro con piccolo gambo, globoso con i margini aperti a stella, con i lembi rivolti verso l’esterno, superficie esterna liscia e venata nella parte inferiore e ricoperta da fine pruina biancastra su fondo marrone o brunastro e scurente con l’età. Imenoforo: superficie liscia con delle protuberanze, ricoperta irregolarmente da una pruina (forfora) biancastra che rappresenta il deposito sporale. 2-6 cm di altezza, a forma di orecchia allungata, fessurata e infisso nel terreno. Superficie esterna leggermente farinosa, di colore giallo, giallo-ocra, con riflessi rosa-arancio. Orlo ondulato e lobato. Parte interna liscia, concolore. Gambo: evidente, abbastanza lungo, ricoperto da micelio. Microscopia: spore 20-26 x 9 -12 micron, ellittiche, finemente verrucose a parete spessa; aschi ottosporici a parete spessa; parafisi ialine e biforcate di 10-12 x 5-6 micron, ellissoidali, biguttalate, lisce. Carne: biancastra e tenace.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: simbionte di Cedrus atlantica, cresce su lettiera di aghi e coni in primavera.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Grino ai margini del Gruppo del M. Nerone; M. Vicino - in MALETTI e PAOLINI 2005) e Monti della Cesana (in MALETTI e PAOLINI 2005).
Note: è un fungo poco comune, simbionte esclusivo di Cedrus atlantica.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 27.11.2014
Ultima modifica: 27.11.2014




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