Funghi, flora e fauna
Macrocistidia cucumis
Macrocistidia cucumis (Pers. : Fr.) Josserand (= Naucoria cucumis (Pers. : Fr.) Kummer
Famiglia: Marasmiaceae
Descrizione: Cappello: 1-5 cm, campanulato, poi ampiamente convesso o quasi piatto con ampio umbone, margine sottile, striato. Cuticola igrofana, finemente setosa, vellutata, color bruno-nerastro, marrone-rossastro più scuro al disco e margine più chiaro, giallastro, a maturità schiarisce e diventa ocra, ocra-giallastro. Imenoforo: lamelle libere, adnate, ventricose fitte, con lamellule. Color bianco o crema o poi ocracee, rossicce. Microscopia: spore 7,5-10 x 4-5 µ, ialine, ellissoidali, lisce; cistidi molto grandi sino a 100 µ, lanceolati, fusoidi, numerosi. Gambo: 3-6 x 0,2-0,5 cm, cilindrico, sottile, pieno poi cavo, vellutato, colore bruno rossastro, molto scuro alla base e più chiaro in alto. Carne: esigua, bruno-rossastra nel cappello e bruno nerastra nel gambo, odore caratteristico di cetriolo poi con l’età di pesce o pescheria.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: cresce in luoghi ricchi di humus e azotati in boschi di latifoglie e di conifere, in autunno-tardo autunno, a gruppi numerosi.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Catria).
Note: fungo di piccole dimensioni, di facile riconoscimento per l’aspetto vellutato e l’odore di cetriolo, poi di pesce. In microscopia la particolarità dei cistidi, molto grandi, lanceolati e numerosi, è un carattere inconfondibile.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 05.03.2015
Ultima modifica: 05.03.2015
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