Funghi, flora e fauna
Inocybe bongardii var. pisciodora
Inocybe bongardii var. pisciodora (Donadini & Riousst) Kuyper
Famiglia: Inocybaceae
Descrizione: Cappello: 2-4 cm, conico-convesso, poi convesso-appianato ma mai appianato, con umbone ottuso, margine incurvato con residui di velo. Cuticola fibroso- squamata molto finemente squamata, colore ocra o beige poi brunastra. Imenoforo: lamelle adnate, smarginate, colore biancastro o crema con filo lamellare più chiaro ed eroso. Microscopia: spore 10-15 x 6-8 µ, amigdaliformi, ellissoidali, lisce; cheilocistidi cilindrici, clavati, sinuosi; basidi clavati, tetrasporici. Gambo: 4-8 x 0,4-0,8 cm, cilindrico, incurvato, pruinoso o fioccoso nella parte apicale, fibrilloso nella parte restante, arrossante alla base. Carne: bianca, biancastra, poi arrossante, odore di pesce in particolare di aringa sott’olio o di pesce azzurro.
Commestibilità: tossico, sindrome di tipo muscarinica.
Biologia e habitat: boschi sia di latifoglie che di conifere, in primavera-autunno a gruppi di pochi esemplari.
Presenza nella zona di studio: Colle dei Cappuccini a Fossombrone (dorsale M. Raggio-Montalto Tarugo), Monti della Cesana (MALETTI e PAOLINI 2011).
Note: molto simile ad Inocybe bongardii, si differenzia per la superficie del cappello che ha una ornamentazione più fine, le squame e le fibrille più minute e meno evidenti e per l’odore di aringa sott’olio o dei nostri sardoncini appena pescati.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.02.2016
Ultima modifica: 01.03.2019




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