Funghi, flora e fauna
Lactarius quietus
Lactarius quietus (Fr. : Fr.) Fr.
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Cappello: 3-10 cm, carnoso, convesso, piano poi depresso, imbutiforme, margine sottile, ondulato, inizialmente involuto, cuticola asciutta, opaca, pruinosa, colore bruno-rossiccio, violaceo, più scuro al centro, con zonature concentriche o guttule non sempre evidenti, sbiadisce a secco. Imenoforo: lamelle fitte, sottili, adnato-decorrenti o subdecorrenti, con lamellule inizialmente color crema-carnicino poi bruno-cannella o rosso- mattone. Gambo: cilindrico, pieno, poi cavo, molto variabile, allungato e slanciato o basso e tozzo, attenuato alla base, inizialmente è pieno poi con l’età midolloso e cavo, rugoloso e concolore al cappello ma più scuro e vinoso alla base. Microscopia: spore 7,5-9 x 6,5-7,5 µ, ovali, subglobose, con creste disposte a rete; macropleurocistidi fusoidi, moniliformi; basidi banali, clavati, tetrasporici. Carne: soda, biancastra, crema, all’aria diventa ocracea, odore di cimice, sapore dolce che diventa acre dopo masticazione, latice abbondante, bianco, poi seccandosi vira al paglierino.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: specie tipica di querceti termofili, a gruppi abbastanza numerosi ma anche solitario, in autunno .
Presenza nella zona di studio: zona collinare (Mombaroccio e Fontecorniale, in MALETTI e PAOLINI 2005) e Monti della Cesana.
Note: si riconosce per il forte odore di cimice, per il colore bruno vinoso e le decorazioni sul cappello.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.08.2016
Ultima modifica: 09.08.2016




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