Xerocomellus redeuilhii  A.F.S. Taylor, U. Eberh, Simonini, Geraldi & Vizzini, 2016 (= Xerocomus dryophilus (Thiers) Singer 1986; = Xerocomellus dryophilus (Thiers) N. Siegel, C.F. Schwarz & J.L. Frank, 2014)

Famiglia: Boletaceae

Descrizione: Cappello: 2-8 cm di diametro, da emisferico ad ampiamente convesso ma mai appianato, margine debordante. Cuticola vellutata, opaca, color rosso porpora, bruno-rossastro, rosso granata, con l’età sbiadisce. Imeneforo: tubuli adnati, lunghi, gialli e olivastri in vecchiaia, viranti al taglio. Pori irregolarmente poligonali, larghi, di colore giallo anchessi viranti al tocco o al taglio. Microscopia: spore 11-12 x 5-6 µ, ellittiche, lisce, olivacee, brunastre. Gambo: 3-8 x 1-2 cm, cilindrico, ricurvo, attenuato alla base, pieno, fibrilloso, giallo limone all’apice mentre alla base è di un bel rosso porpora o rosso scuro, presente anche internamente. Carne: nel cappello da giovane è soda poi tende a diventare mollicia, di colore giallo-crema; nel gambo è fibrosa, di colore giallo all’apice e  rossa, bruno-rossiccia alla base. Al taglio tende a virare al bluastro; odore tenue, fungino, fruttato e sapore leggermente acidulo.    

Commestibilità: commestibile scadente.

Biologia e habitat: boschi termofili di latifoglie in particolre querceti, su terreno calcareo.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Fontecorniale a Montefelcino).

Note: sino al 2016  era identificato  come Xerocomus dryophilus  poi si è accertato che Xerocomus dryophilus è una specie americana e quindi per l’Europa si dovuto creare un nuovo taxon.