Funghi, flora e fauna
Russula pseudoaeruginea
Russula pseudoaeruginea f. galochroa Sarnari
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Cappello: 6-9 cm di diametro, inizialmente subgloboso, convesso, poi piano convesso, quasi sempre con depressione centrale, margine regolare, ottuso, scanalato solo nel fungo maturo. Cuticola liscia, asciutta, finemente vellutata, asportabile per metà raggio, colore bianco crema, con sfumature verdastre, grigiastre. Microscopia: spore 6,5-8 x 5 -7 micron, ovoidali, crestate, subreticolate; basidi cilindrici, clavati, tetrasporici; cistidi imeniali fusiformi, a volte a forma di birillo; pileipellis: ife allungate, settate, con apice arrotondato. Gambo: 5-6 x 1,5-2 cm, cilindrico, allungato, pieno poi midolloso, liscio, leggermente pruinoso all’apice, colore bianco con leggere sfumature verdastre, giallastre, punteggiato di bruno-ruggine in vecchiaia. Carne: dura, compatta poi spugnosa, fragile, colore bianco crema, odore tenue fruttato, sapore dolce.
Commestibilità: commestibile.
Biologia e habitat: boschi caldi di latifoglie, in particolare querce, in estate, autunno. Non comune, a gruppi di pochi esemplari.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Fontecorniale a Montefelcino).
Note: colpisce in particolare il candore degli esemplari, appena sporcato da sfumature verdastre o grigiastre.
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Dettaglio scheda
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Data di redazione: 14.03.2018
Ultima modifica: 14.03.2018




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