Parthenopoides massena (Roux, 1830)

= Parthenope massena

Ordine: Decapoda, Famiglia: Parthenopidae

Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del carapace 14,8x15 mm. Rostro con margini laterali non denticolati. Carapace tanto lungo quanto largo, subtriangonare e cosparso di tubercoli molto variabili nel numero e nella forma. Chelipedi di forma differente tra loro, relativamente corti e robusti, a sezione triangolare e cosparsi di tubercoli, il maggiore (generalm. il destro) con propodio nettamente dilatato dalla base verso l’apice. Colore bruno o bruno-rossastro.

Si distingue da Derilambrus angulifrons per essere più piccola (14,8x15 mm contro 28x28 mm), con chelipedi relativamente più corti e di forma più differente tra loro; da Spinolambrus macrochelos per il rostro a bordi laterali non denticolati (anziché denticolati). Distolambrus maltzami (16x18 mm) fra le altre differenze ha il carapace che postero-lateralmente copre in parte le zampe.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive da pochi metri a circa 100 m e oltre di profondità.

Specie di presenza probabile nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari conservati con indicazione geografica generica. Frequenza di osservazione: specie rara. Un esemplare juv. di 9 mm trovato nel febbraio 2008 nei residui sulle reti a strascico dei pescherecci che operano a circa 30 miglia al largo della Provincia di Pesaro e Urbino, nel fondale sabbioso-fangoso/fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (legit CIABOTTI).