Funghi, flora e fauna
Dysgonia algyra e Dysgonia torrida
Dysgonia algira (Linnaeus, 1767) e Dysgonia torrida (Guenée, 1852)
Ordine Lepidoptera, Famiglia Noctuidae
Morfologia: Dysgonia algira e D. torrida sono entrambe presenti in Italia. L’apertura alare di D. algira va da 35 a 45 mm quella di D. torrida da 45 a 50 mm. Il terzo basale delle loro ali anteriori è di color marrone scuro separato da un’altra area di colore analogo da una fascia di color grigiastro chiaro, presente anche nel restante bordo dell’ala, ad eccezione dell’apice dell’ala stessa. Le ali posteriori sono di color bruno e presentano una fascia biancastra. Senza ricorrere all'esame delle armature genitali, la differenza tra le due specie viene indicata da alcuni autori nel bordo basale (1) della banda chiara mediana delle ali anteriori. Paolo Mazzei (https://www.lepidoptera.life/2020/10/01/rubrica-metamorfosidysgonia/) indica che Dysgonia algira possiede un angolo, verso la metà della banda, che raccorda due segmenti quasi rettilinei; D. torrida forma un arco o, se presenta un angolo, tale angolo è situato ad un quarto circa della lunghezza della banda partendo dal bordo interno dell’ala, e non a metà.
Distribuzione in Italia: Dysgonia algira: in tutto il territorio nazionale; Dysgonia torrida (più termofila): Italia peninsulare e Sicilia.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): le Dysgonia sono state osservate in tre occasioni alla periferia di Fano: nel giugno 2013, nel giugno 2015 (individuo sfarfallato da una crisalide presente ai piedi di un melograno) e nell’agosto 2019 (DIONISI). Nell’agosto 2008 anche ad Urbino (KLAVER). Basandosi sulle differenze sopra riportate, gli esemplari del 2008 e del 2015 appartengono alla specie D. algira, gli altri due a D. torrida. Dysgonia algira è indicata anche per i Monti del Furlo da TEOBALDELLI (2020).
Ecologia e biologia: il periodo di volo di D. algira va da aprile a ottobre, quello di D. torrida da maggio a settembre. Le larve sono polifaghe, anche se Dysgonia algira si nutre principalmente di rovo e di melograno e D. torrida di ricino, mais e melograno.
NOTA: 1 - basale (o prossimale) si definisce quella parte di un organo (in questo caso l'ala) più vicina al resto del corpo, in contrapposizione con distale che indica la parte più lontana.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 09.10.2024
Ultima modifica: 16.10.2024
Nessun documento correlato.