Funghi, flora e fauna
Macroglossum stellatarum
Macroglossum stellatarum (Linnaeus, 1758)
Ordine Lepidoptera, Famiglia Sphingidae
Morfologia: apertura alare 40 – 45 mm, aspetto inconfondibile.
Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): specie comune. Zona costiera di Fano con osservaz. 1970-2023, spiaggia marina compresa (Baia del Re, nel maggio 2013). Monti della Cesana: nel maggio 2013. Monti del Furlo: Monte Pietralata, nel maggio 2013; nei Monti del Furlo è segnalata anche da TEOBALDELLI (2020). Zona appenninica interna: M. Petrano, nel luglio 2013; Monte Acuto del Gruppo del Catria, nel luglio 1993.
Ecologia e biologia: frequenta prati, margini boschivi, giardini e zone fiorite in generale, dal livello del mare a 2500 m. Specie migratrice, può svernare da adulta in interstizi vari; due generazioni all’anno. In dialetto fanese è detta “Uclìn dla bona nova”, probabilmente perché con suo apparire annuncia i giorni miti della primavera. Passa da un fiore all’altro soffermandosi in volo librato su ciascuno di essi e con la lunga spirotromba ne succhia il nettare comportandosi come un colibrì. Quando è posata le ali anteriori grigie e marroni screziate la fanno passare inosservata. Ha abitudini diurne e crepuscolari.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.10.2024
Ultima modifica: 09.10.2024




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