Funghi, flora e fauna
Psammodius basalis
Psammodius basalis Mulsant & Rey, 1871
Ordine Coleoptera, Famiglia Scarabaeidae, Sottofamiglia Aphodiinae
Morfologia: lunghezza 3,5-4,5 mm. Corpo subcilindrico, molto convesso, lucido, di colore rossiccio; di sopra glabro, parte inferiore, zampe e margine del pronoto setolosi; zampe, antenne e palpi giallo-rossicci. Capo più largo che lungo, alla sommità con 4 costole lisce e ottuse convergenti indietro, fronte con abbondanti tubercoli tondeggianti; parte anteriore (clipeo) con incisione triangolare; antenne molto brevi, di 9 articoli; clava pelosa, di 3 articoli. Protorace più largo che lungo, con 5 costole trasversali lisce, angoli anteriori un po’ sporgenti; angoli posteriori arrotondati; margine anteriore diritto; margini laterali crenulati nella metà anteriore; margine posteriore arcuato; margini laterali e posteriore con setole rigide e filiformi. Elitre con la massima larghezza dopo la metà, molto convesse, arrotondate all’apice, con 10 strie punteggiate poco profonde e interstrie larghe e quasi piane. Zampe robuste; tibie anteriori dilatate con 2 forti denti nel margine esterno; meso- e metatitibie con numerose protuberanze dentiformi nel margine esterno; tarsi più corti delle tibie, con 5 tarsomeri.
Riguardo alla distinzione con specie affini, vedi la scheda di Psammobius pierottii.
Distribuzione in Italia: diverse regioni dell’Italia continentale e peninsulare, Sicilia e Sardegna.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie finora trovata solo lungo il litorale di Fano a Baia del Re, ove è probabilmente frequente ma di difficile osservazione (GUBELLINI, 2004).
Ecologia e biologia: specie saprofaga esclusiva delle spiagge, ove vive alla base delle erbe e sotto i sassi.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.10.2024
Ultima modifica: 23.10.2024




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