Funghi, flora e fauna
Psammodius pierottii
Psammodius pierottii Pittino, 1979
Ordine Coleoptera, Famiglia Scarabaeidae, Sottofamiglia Aphodiinae
Morfologia: lunghezza circa 3 mm. Corpo subcilindrico, molto convesso, lucido, di colore rossiccio; di sopra glabro, parte inferiore, zampe e margine del pronoto setolosi; zampe, antenne e palpi giallo-rossicci. Capo più largo che lungo, alla sommità con 2 coppie di costole; fronte con abbondanti tubercoli tondeggianti; parte anteriore del capo (clipeo) inciso nel mezzo; antenne molto brevi, di 9 articoli; clava pelosa, di 3 articoli. Protorace più largo che lungo, con 5 costole trasversali lisce, margini anteriore e posteriore convessi; margini laterali crenulati; margini laterali e posteriore con setole rigide e clavate. Elitre con la massima larghezza dopo la metà, molto convesse, arrotondate all’apice, con 10 profonde strie di punti e interstrie convesse. Zampe robuste; tibie anteriori dilatate con 2 forti denti nel margine esterno; meso- e metatibie con numerose protuberanze dentiformi nel margine esterno; tarsi più corti delle tibie, con 5 articoli.
Confondibile con altre specie dello stesso genere. Da P. basalis si distingue per la diversa morfologia delle setole marginali del pronoto e delle strie elitrali.
Distribuzione in Italia: Italia continentale, peninsulare e Sicilia.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie finora trovata solo lungo il litorale di Fano a Baia del Re, ove è di difficile osservazione (GUBELLINI, 2004).
Ecologia e biologia: specie saprofaga esclusiva delle spiagge, ove vive alla base delle erbe e sotto i sassi.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.10.2024
Ultima modifica: 23.10.2024




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