Coenonympha pamphilus (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Ninfa minore

Famiglia: Satyridae

Caratteri distintivi: ala anteriore 14-18 mm. Sessi simili, con femmina più grande del maschio. Parte superiore delle ali con bordo marginale bruno; parte inferiore delle ali posteriori con ocelli piccoli o assenti.

Si può confondere con Coenonympha rhodopensis (Alpi orientali e Appennino centrale; Marche comprese in ORTALI e BERTACCINI, 1987), che possiede nella parte superiore delle ali solo una tenue ombreggiatura scura al bordo del margine.

Biologia: due generazioni all'anno, con sfarfallamento in aprile-maggio e luglio-agosto; una terza parziale in ottobre. Il bruco si nutre di graminacee quali Brachypodium sp., Cynosurus cristatus e Poa spp.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 0-1500 m s.l.m. Periodo di presenza: da fine marzo a tutto ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro a Fano e a Sant’Ippolito, zona collinare e periferia di Fano, colline presso Mombaroccio e San Giorgio di Pesaro. Medio bacino: F. Metauro nel tratto di Peglio, Monti del Furlo, Monti della Cesana, rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo a Fossombrone. Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone, M. di Montiego, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, M. Petrano, Gruppo del M. Catria, Serra di Burano. Habitat: praterie montane e alto-collinari, incolti erbosi, duna erbosa nella spiaggia marina.