Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Coenonympha pamphilus

Colias crocea

Colias alfacariensis


Colias alfacariensis Ribbe, 1905

Nome volgare: Coliade di Alfacar

Famiglia: Pieridae

Caratteri distintivi: ala anteriore 20-26 mm. Apice dell'ala anteriore generalmente arrotondato. Macchia discale della parte superiore delle ali posteriori color arancio. Nel maschio colore di fondo delle parti superiori giallo-limone più o meno intenso e sfumatura basale scura sulla parte superiore delle ali anteriori che si estende principalmente verso il bordo interno; femmina con parti superiori biancastre.

Si può confondere assai facilmente con Colias hyale (Italia settentrionale - Emilia-Romagna compresa in VILLA et al., 2009), che possiede l'apice dell'ala anteriore generalmente più appuntito, la macchia discale sulla parte superiore delle ali posteriori di colore arancio pallido, maschio con sfumatura basale scura sulla parte superiore delle ali anteriori più marcata e che si estende anche verso il centro dell'ala (1); Colias crocea ha parte superiore delle ali color arancio o giallo-arancio e un bordo nero nettamente più esteso nella parte superiore delle ali posteriori (anche nella sua forma helice di colore giallastro chiaro). Altra difficoltà nell'identificazione consiste nel fatto che le Colias non stanno quasi mai con le ali aperte quando sono posate, impedendo in natura l'osservazione dei caratteri delle parti superiori.

Biologia: tre generazioni annuali, con sfarfallamenti in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre. Specie termofila, con tendenze migratrici. Il bruco si nutre di leguminose quali Coronilla varia, Hippocrepis comosa e Securigera securidaca.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia escluse le isole.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 15-1300 m s.l.m. Periodo di presenza: da maggio ad agosto. Segnalazioni di presenza: basso bacino: Pozzuolo (Colli al Metauro), periferia di Fano. Medio bacino: F. Metauro nel tratto di Peglio, Monti del Furlo, Monti della Cesana. Zona appenninica interna: Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Gruppo del M. Nerone, M. Petrano, Gruppo del M. Catria. Habitat: pascoli anche intervallati a lembi di faggeta, margini stradali.

NOTE

(1) Colias alfacariensis e C. hyale sono variabili e nessun singolo carattere esteriore è sufficiente per la loro identificazione; per i maschi le caratteristiche più costanti ed utili sono la forma dell'ombreggiatura basale scura sulla parte superiore delle ali anteriori e i disegni della parte superiore delle ali posteriori; l'identificazione delle femmine può essere quasi impossibile (HIGGINS e RILEY, 1983). Le citazioni di C. hyale per l’Italia centrale, meridionale e insulare vanno riportate a C. alfacariensis (PARENZAN e PORCELLI, 2006).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.07.2002
    Ultima modifica: 05.08.2024

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