Funghi, flora e fauna
Coenonympha dorus
Coenonympha dorus (Esper, 1782)
Famiglia: Nymphalidae
Caratteri distintivi: ala anteriore: 28-34 mm. Il maschio ha l’ala anteriore marrone con ocello apicale cieco e una fila di ocelli curvata sull’ala posteriore. In entrambi i sessi la faccia inferiore dell’ala posteriore ha una pallida striscia postdiscale con ocelli contornati di giallo. La femmina ha la faccia superiore più chiara e arancione. La disposizione degli ocelli sulle ali posteriori la distinguono dalle altre specie del genere Coenonympha.
Biologia: specie xerotermofila, si rinviene nelle pendici rocciose del piano basale e montano, sino a circa 1400 m di quota. Una sola generazioni all’anno con sfarfallamento in giugno-luglio. Piante nutrici dei bruchi: graminacee.
Distribuzione in Italia: molto localizzata: Liguria occidentale (Alpi Marittime), Appennino bolognese, Appennino centrale e Appennino meridionale (Pollino). La sua inclusione tra le specie particolarmente protette in Emilia Romagna (Legge Regionale 15/2006 “Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna”) è avvenuta oltre che per l’areale disgiunto a livello europeo, anche per la sua estrema rarità e localizzazione in regione, dove è conosciuta per pochissime stazioni concentrate in un’area limitata della valle del fiume Reno.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: osservazione di individuo vivo, foto. Frequenza di osservazione: rarissima. Distribuzione altimetrica: 630 m s.l.m. Periodo di presenza: fine giugno. Segnalazioni di presenza: Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone (valle del Rio Vitoschio, il 26 giugno 2021). Habitat: margine lecceta.
Sitografia: AMBIENTE Regione Emilia-Romagna, https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/fauna/fauna-minore/invertebrati/insetti/schedario/ninfa-delle-radure-o-ninfa-mediterranea
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.07.2024
Ultima modifica: 30.07.2024
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