Hipparchia hermione (Linnaeus, 1764)

Nome volgare: Ermione

Famiglia: Satyridae

Caratteri distintivi: ala anteriore 28-34 mm (maschio spesso minore di 33 mm in HIGGINS e RILEY, 1983). Sessi simili, con femmina più grande del maschio. Parte inferiore delle ali anteriori con fascia posdiscale chiara a contorno prossimale non ondulato tranne un’intaccatura presso l’ocello apicale (VILLA et al., 2009) - anche descritta con quattro incavi appuntiti, di cui il primo maggiore rispetto agli altri (BONIVENTO et al., http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pub21?sc=549). Si può confondere con la molto simile Hipparchia fagi, che è più grande (ala anteriore 31-40 mm) e presenta nella parte inferiore delle ali anteriori la fascia postdiscale chiara a contorno prossimale ondulato (1); con Chazara briseis, che però ha la costa sulla parte superiore delle ali anteriori di colore chiaro; con Kanetisa circe, che sulla parte superiore e inferiore delle ali posteriori ha fasce bianche postdiscali assai più evidenti.

La distinzione da H. fagi è stata effettuata da Poggiani e Dionisi basandosi sulla minor lunghezza dell’ala anteriore (due individui con ala anteriore di 31 e 32 mm) e sulla forma della fascia postdiscale nella parte inferiore delle ali anteriori.

Biologia: una sola generazione annuale, con sfarfallamento in luglio-agosto. Il bruco si nutre di graminacee quali Festuca rubra e Poa sp.

Distribuzione in Italia: tutta Italia esclusa la Sardegna e l'Isola d'Elba.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 950-1500 m s.l.m. Periodo di presenza: luglio-agosto. Segnalazioni di presenza: zona appenninica interna: Bocca Trabaria, il 14 agosto 1998 (TEOBALDELLI, com. pers.), Gruppo del M. Nerone (M. Nerone a 1500 m di quota, il 20 luglio 1983 - FIUMI, com. pers.; a 1400 m di quota, il 31 luglio 1996 - GOVI, com. pers.; Poggio le Guaine a 950 m di quota, il 27 luglio 2016, in corteggiamento); Gruppo del M. Catria (M. Tenetra, il 30 luglio 1992, M. Acuto, il 28 luglio 1993). Habitat: faggeta con radure.

BIBLIOGRAFIA:

TOLMAN T., LEWINGTON R., 2014 - Guida delle farfalle d’Europa e Nord Africa. Ricca ed., Roma: 384 pp.

VILLA R., PELLECCHIA M., PESCE G.B., 2009 - Farfalle d'Italia. Editrice Compositori, Bologna: 375 pp.

NOTE: (1) In alcuni casi una separazione affidabile è probabilmente impossibile senza l’esame dei genitali (TOLMAN e LEWINGTON, 2014).