Funghi, flora e fauna
Lycaena tityrus
Lycaena tityrus (Poda, 1761)
Nome volgare: Titiro
Famiglia: Lycaenidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 14-17 mm. Parte inferiore delle ali posteriori con colore di fondo grigio-giallastro. Maschio con ali più appuntite rispetto alla femmina, di colore bruno-scuro con riflesso azzurrastro sulle parti superiori e macchie nere poco risaltate. Femmina con parte superiore delle ali posteriori scura e a macchie nere poco visibili.
La femmina si può confondere con Lycaena phlaeas, che ha numero e disposizione delle macchie nere differente; con quella di L. alciphron, che è più grande (ala anteriore 15-20 mm) e con parte inferiore delle ali posteriori con colore di fondo grigiastro anziché giallastro; con quella di L. thersamon (Italia continentale; comprese le Marche in BERTACCINI, 1991), che possiede parte superiore delle ali posteriori solo leggermente velata di scuro, con disegni visibili, e con piccola coda sul margine esterno delle ali posteriori verso l’angolo anale, più sviluppata nelle generazioni estive.
Biologia: tre generazioni all'anno, con sfarfallamenti in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre. Il bruco si nutre di Rumex acetosa, Rumex acetosella, Rumex crispus.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia escluse le isole.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: scarsa. Distribuzione altimetrica: 10 m; 700 m s.l.m. (M. Catria). Periodo di presenza: da metà aprile ai primi di ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro da 4 a 10 km dalla foce, alcune volte nel 2011, 2012, 2013 e 2015. Zona appenninica interna: Gruppo del M. Catria (Fonte Avellana a 700 m di quota, l’8 maggio 2011). Habitat: incolti erbosi, praterie montane, rive fluviali.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.08.2004
Ultima modifica: 05.08.2024




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