Funghi, flora e fauna
Lanzardo o Sgombro occhione - Scomber colias
Scomber colias Gmelin, 1789
Nomi volgari: Lanzardo, Sgombro occhione - nome commerciale: Lanzardo - nomi dialettali fanesi: Lanciâra, Lanciârda
Famiglia: Scombridae
Caratteri distintivi: corpo allungato e poco compresso ai lati, occhio grande (diametro circa 1/4 della lunghezza del capo), pinne dorsali molto distanziate fra loro. Sia la seconda dorsale che l’anale sono seguite da 5 pinnule (false piccole pinne). Peduncolo caudale sottile e con due piccole carene su ciascun lato. Colorazione bluastra sul dorso e bianco-argentata sul ventre, con strisce ondulate sul dorso e macchie grigie sui fianchi e il ventre. Lunghezza fino a 30 (50) cm.
Si può confondere con lo Sgombro (Scomber scombrus), dal quale differisce per la presenza di piccole macchie grigie sui fianchi e la prima pinna dorsale con 8-10 raggi (anziché 11-13) e l'occhio più grande; rispetto agli altri Scombridae a pinne dorsali distanziate, si distingue dal Biso (Auxis rochei) per il peduncolo caudale con due carene (anziché 3) e la presenza di 5 pinnule (anziché 8 dorsalmente e 7 ventralmente). Scomber japonicus, non presente in Mediterraneo, è stato considerato specie separata rispetto a S. colias (fishBase, aggiornam. 2012).
Biologia e habitat: specie pelagica, oceanodroma e gregaria, vive sia in superficie che in profondità sino a 300 m. Si nutre di pesci e invertebrati pelagici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): comune, indicata nelle acque libere sia al largo che presso costa.
Sino al 1970-1980 veniva pescata da terra con la sciabica.
Compare nel pescato delle barche che operano con reti da traino pelagiche e a circuizione e spesso nelle pescherie di Fano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.1999
Ultima modifica: 31.07.2024
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