Berta maggiore - Calonectris diomedea (Scopoli, 1769)

Nome dialettale locale: Artâna

Famiglia: Procellariidae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni svernanti (M, B, W).

Migra prevalentemente in febbraio-marzo e da metà settembre a metà novembre (in minor misura sino a metà dicembre). Soprattutto pelagica, è visibile in mare aperto anche a centinaia di miglia dai luoghi di riproduzione.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice di comparsa irregolare (M irr) (regolare in zone limitrofe). Frequenza di osservazione: molto rara. Osservazioni: acque marine costiere: davanti alla foce del Metauro, 2 individui l’11-11-2012 e circa 10 il 10-10-2015 (CECCUCCI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: solitamente la specie è presente più al largo lungo la costa fanese: circa 11 miglia davanti la foce del Metauro, 4 individui il 30-3-1985 al seguito di un peschereccio che scaricava pesce di scarto, assieme a circa 500 gabbiani e alcune berte minori (PANDOLFI e SANTOLINI, 1985). Foce Cesano, 6 individui il 22-10-2014 (CECCUCCI, com. pers.). Porto di Pesaro, 2 individui rilevati il 16-1-2016 durante il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti (Progetto IWC) (GIACCHINI e ALFANO, com. pers.).