Funghi, flora e fauna
Colombella - Columba oenas
Colombella - Columba oenas Linnaeus, 1758
Nomi dialettali locali: Salvaròl, Pcionacc, Palumbina
Famiglia: Columbidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente da marzo a metà aprile e da metà settembre a metà novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie irregolare come migratrice e d’inverno (M irr, W irr). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: dal 1982 al 2019, sporadicamente nel corso degli anni, da ottobre a febbraio. Nella zona di studio frequenta zone collinari con campi coltivati, incolti erbosi, macchie e boschi. Basso bacino: dintorni di Fano nell’ottobre 1982 e dintorni di Mombaroccio nell’ottobre 1984 e 1986 (POGGIANI e DIONISI, 1988a). Campo arato in vicinanza della costa 2 km a sud del Metauro, 2 individui il 9-2-2019 mentre si alimentavano e facevano il bagno di terra (PANTALONE, com. pers.). Medio bacino: zona delle Cesane, osservata abbastanza regolarmente d'inverno nel 1988 e anni precedenti (GIULIANI, com. pers., in POGGIANI e DIONISI, 1988a). Zona appenninica interna: versante umbro di Bocca Trabaria a Palazzetto (San Giustino, PG) appena fuori la zona di studio, alcuni individui nell’ottobre 2012 e 2013 e nel marzo 2016 (GAGGI, inedito).
Osservazioni anteriori al 1979: ritenuta più comune negli anni ’50 del secolo scorso, poi in calo progressivo (TRAPPOLI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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