Funghi, flora e fauna
Gufo reale - Bubo bubo
Gufo reale - Bubo bubo (Linnaeus, 1758)
Famiglia: Strigidae
In Italia è specie nidificante sedentaria, irregolarmente migratrice e svernante (SB, M irr, W irr).
Uova e incubazione da febbraio a giugno e giovani non volanti da marzo a luglio. Il nido è posto in cavità di pareti rocciose.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie forse estinta come nidificante sedentaria (Ext?). Non vi sono attualmente notizie anche solo di nidificazione possibile, ma solo segnalazioni sporadiche. Frequenza di osservazione: molto rara, con dati sino al 2001. Osservazioni: le segnalazioni provengono da zone con pareti rocciose, boschi e praterie nelle vicinanze. Medio bacino: SPADONI (2008) riporta per la Riserva naturale Gola del Furlo l’osservazione di un individuo nel 1995 (dato: GEMIGNANI), l’ascolto del canto territoriale nel 2000 e il rinvenimento di una remigante nel 2001 (dati: SALTARELLI). Attualmente non è ritenuta nidificante nella Gola del Furlo (GIACCHINI e FANESI, 2019). Zona appenninica interna: Gola del Burano, un’osservazione del 6-3-1983, con un individuo involatosi da una cavità della parete rocciosa sul lato del M Petrano; le numerose borre qui rinvenute, attribuite a Gufo reale, contenevano un tarso di barbagianni, crani di ratto delle chiaviche e parti di riccio; in un sopralluogo successivo, del novembre 1983, sono state trovate una penna remigante, alcune pelli di riccio predato e borre tra cui una costituita da un gambero d'acqua dolce integro (LELI, com. pers.). Parte sommitale del M. Petrano, un individuo posato sul tetto di una casa nell’agosto 1995 (TRAPPOLI, com. pers.). Valpiana nel Gruppo del M. Catria, con due osservazioni dirette: una nel 1996 (dato: GEMIGNANI) e un’altra nel 1999 (dato: SAVELLI) (SPADONI, 2008).
Osservazioni anteriori al 1979: medio bacino: località Pagino sul M. Pietralata (Monti del Furlo), un individuo ucciso da un cacciatore nel 1976 (PARASACCHI, com. pers.). Zona appenninica interna: Balze della Porrara sul M. Catria, indicata come nidificante sino al 1950-1960 (BRILLI-CATTARINI, com. pers., in PANDOLFI, 1975). Dintorni di Piobbico, un individuo recuperato con una zampa tranciata da una tagliola, il 14-4-1978 (CECCOLINI, com. pers.).
Osservazioni al di fuori della zona di studio: Massiccio del M. Catria-M. Cucco in Umbria ai confini con le Marche, udito il richiamo territoriale in una forra a circa 1000 m di quota il 26-1-2015 (ANGELINI e MAGRINI, 2019).
In Provincia di Ancona risulta una nidificazione certa riferita a un quadrante della zona montana nel periodo 2005-2006 (ANGELINI, 2007d).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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