Funghi, flora e fauna
Lepre europea - Lepus europaeus
Lepre europea - Lepus europaeus Pallas, 1778
Lepre europea o Lepre comune
Ordine: Lagomorpha
Famiglia: Leporidae
Caratteri distintivi: a partire dai primi decenni del XX secolo sono stati e vengono tuttora effettuati continui ripopolamenti a scopo venatorio in tutto il territorio nazionale con varie popolazioni (sottospecie principali europaeus, hybridus, transsylvanicus) provenienti da varie regioni europee, per cui la popolazione italiana (in origine probabilmente L. europaeus meridiei, forse oggi scomparsa allo stato puro) è difficilmente caratterizzabile, frutto com’è di incroci tra razze diverse, autoctone e importate.
Si può confondere con l’autoctona e assai simile Lepre appenninica (Lepus corsicanus), indicata per l’Italia centro-meridionale e la Sicilia.
Biologia e habitat: di abitudini prevalentemente crepuscolari e notturne, si muove con una caratteristica andatura a balzi. Il più comune segno della sua presenza è costituito dagli escrementi, di forma rotondeggiante e un po’ schiacciata, con un diametro di 1-2 cm, disseminati in piccoli gruppi. Vive in praterie, zone agricole con colture diversificate, boschi radi.
Distribuzione in Italia: specie presente in tutto il territorio nazionale tranne le isole, preferendo le zone di pianura e collinari ma spingendosi sino a 2600 m sugli Appennini. Distribuzione ampiamente influenzata dall'uomo in relazione al suo interesse venatorio.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: individui vivi, escrementi. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 0-1600 m. Segnalazioni di presenza: le segnalazioni riguardano un po’ tutto il bacino, per cui si è ritenuto di non compilare la sua carta di distribuzione (dati 1979-2022). Habitat: boschi di caducifoglie comprese le faggete, boscaglie, boschi ripariali, praterie montane e alto-collinari, incolti erbosi di pianura e collina, campi coltivati.
Dati bibliografici: lungo il confine appenninico Marche-Umbria è indicata in quadrati di 5x5 km nel tratto da Bocca Trabaria sino all’Alto Bosso affluente del Metauro (RAGNI, 2002).
Una mandibola di Lepre è stata rinvenuta nel sito del villaggio preistorico della tarda Età del bronzo (circa 3000 anni fa) situato nella vallata del Metauro in località Chiaruccia di Fano, a 5 km dalla costa.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 15.07.2003
Ultima modifica: 03.02.2025




Nessun documento correlato.