Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Gymnopus hariolorum

Gyroporus cyanescens

Gyroporus castaneus


Gyroporus castaneus (Bull. : Fr.) Quélet

Famiglia: Boletaceae

Descrizione: Cappello: 3-10 cm, emisferico, convesso, poi piano, a volte appena depresso. Margine sottile, regolare. Cuticola asciutta, tomentosa, liscia, di colore bruno-ocra, bruno-rossastro. Imenoforo: tubuli corti, guancialiformi, adnati, liberi al gambo, di color bianco, bianco-crema, giallastri, brunastri nel vecchio. Pori piccoli, rotondi, concolori ai tubuli, immutabili. Spore: 8-12 x 4-6 micron, ellittiche, ialine, guttulate. Gambo: cilindrico, un poco ingrossato alla base, pieno, poi midolloso, cavernoso. Superficie liscia o pruinosa, dello stesso colore del cappello, più chiara appena sotto l'imenoforo. Carne: tenera, leggera, cotonosa, bianca immutabile, appena rosata sotto la cuticola. Odore debole. Sapore appena percettibile di nocciole.

Commestibilità: commestibile. Scartare il gambo.

Biologia e habitat: boschi caldi di latifoglie, in terreni acidi. A gruppi di pochi esemplari. Estate-autunno. Non comune.

Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria), zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio a Fano, in MALETTI e PAOLINI 2005; Bosco del Beato Sante a Mombaroccio), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo); Monti del Furlo e della Cesana (MALETTI e PAOLINI 2005).

Note: i caratteri che lo fanno riconoscere sono il cappello e gambo concolori, il gambo cavernoso e la carne immutabile.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 11.03.2007
    Ultima modifica: 10.01.2015

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Gymnopus hariolorum

Gyroporus cyanescens