Funghi, flora e fauna
Laccaria amethystina
Laccaria amethystina (Hudson) Cooke
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: fino a 8 cm di diametro, prima convesso poi appianato o anche depresso al centro, a volte ombelicato, finemente forforoso al centro, lilla porporino scuro a tempo umido, tendente al grigio chiaro con la siccità. Imenoforo: lamelle piuttosto rade, inframmezzate da lamellule dello stesso colore del cappello, poi pian piano si ricoprono della polvere sporale che è biancastra. Spore: inclinate, con spine di lunghezza di circa 1 micron, globose, del diametro di 9-11 micron. Gambo: cilindrico, regolare, a volte ricurvo, ricoperto di fibrille bianche nella parte inferiore, farinoso all'apice, dello stesso colore del cappello.Carne: sottile, piuttosto elastica, cava nel gambo a maturità, di colore lilla violaceo. Odore e sapore non significativi.
Commestibilità: commestibile, ma di poco valore
Biologia e habitat: piuttosto comune, sia sotto conifere che sotto latifoglie, con preferenza per il faggio. Da fine estate all'autunno.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio a Fano), Monti della Cesana (Bosco di Montebello di Urbino), Monti del Furlo e zona appenninica interna (Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria).
Note: a meno che non ci si trovi di fronte ad esemplari che, a causa della siccità, sono quasi completamente decolorati, la specie non presenta alcuna difficoltà di determinazione.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 11.03.2012




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