Funghi, flora e fauna
Schizophyllum commune
Schizophyllum commune Fr. : Fr.
Famiglia: Schizophyllaceae
Descrizione: Cappello: fino a 4 cm di diametro, da concato a flabellato, con un restringimento nel punto di attacco al substrato di crescita, con superficie villosa o feltrata, di colore bianco-grigio o anche rosato, zonato concentricamente, radialmente ondulato, con margine dentellato, curvo nel giovane. Imenoforo: lamelle che partono radialmente dal punto di attacco al substrato di crescita, di colore rosato, ocra-bruno a maturità. Spore: 5,5-7 x 2-2,5 micron, cilindriche, lisce, con gocce interne, ialine, di colore arancio-oro in massa. Gambo: di solito assente o molto poco sviluppato. Carne: sottile, dura, fibrosa, di colore ocra, con odore e sapore acidi.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: specie molto comune, cresce di solito su legno morto di latifoglie, in particolare querce e faggi, raramente su legno di conifere. A crescita gregaria, si trova in più esemplari imbricati, uno sopra l'altro, oppure disposto in rosette. Reperibile tutto l'anno.
Presenza nella zona di studio: basso-medio corso del Metauro (da Fano a Fossombrone - GABELLINI e POLIDORI 2007), zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio e Bosco di Severini a Fano; Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio, in PARA 1987), Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo), Monti del Furlo e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 11.01.2015




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