Funghi, flora e fauna
Xerocomus leonis
Xerocomus leonis (Reid) Bon
Famiglia: Boletaceae
Descrizione: Cappello: 3-7 cm, emisferico, convesso, mai pienamente appianato. Cuticola vellutata, di colore camoscio, albicocca, ocra tendente al rossastro. Imenoforo: tubuli decorrenti, di color giallo camoscio. Pori piccoli, che alla pressione imbruniscono. Spore: 10-15 x 5-6 micron, fusiformi, color ocra-oliva. Gambo: allungato, fusiforme, appena ingrossato alla base che è un poco radicante. Concolore al cappello, punteggiato di giallo nella parte superiore ed inferiore, più chiaro nella parte centrale. Carne: compatta, color crema-giallastra, immutabile. Odore acido.
Commestibilità: è fungo commestibile, ma considerata la rarità della specie e le piccole dimensioni, dal punto di vista alimentare è di poco interesse.
Biologia e habitat: luglio-ottobre, in boschi di latifoglie. I ritrovamenti nel bacino del Metauro sono rari e sempre in boschi di querce.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Serre) e Monti della Cesana (MALETTI e PAOLINI 2003).
Note: in letteratura è considerato rarissimo, il sottoscritto lo ha trovato solamente due volte. E' facilmente confondibile con Xerocomus moravicus, ma anche con altri Xerocomus.
Elementi di distinzione da X. moravicus: i carpofori sono di dimensioni inferiori e di un diffuso color albicocca; il cappello è concolore al gambo e più chiaro rispetto al moravicus; il gambo è slanciato, fusiforme e sottile e non ingrossato; l'odore è acidulo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 10.03.2012
Ultima modifica: 01.01.2015
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