Per ogni specie di alberi, arbusti e rampicanti legnosi le schede riportano:
- il nome scientifico, il nome volgare, il nome dialettale usato a Fano (PU) (1) e la famiglia;
- la descrizione botanica utile alla determinazione;
- la frequenza di rilevamento nella zona di studio, anche se approssimata, usando questi termini: molto comune, comune, poco comune, rara, molto rara (o rarissima);
- l'habitat, con distribuzione altitudinale (indicata riferendosi a quote, ai piani altitudinali collinare da 0 a 800/1000 m e montano da 800/1000 a 1800 m, oppure genericamente con i termini di pianura, collina e montagna);
- l'indicazione se specie spontanea nella provincia di Pesaro e Urbino, esotica, coltivata o spontaneizzata e se protetta dalla Legge Reg. Marche 8/87;
- eventuali animali che se ne nutrono, galle e malattie parassitarie;
- eventuali informazioni per la piantagione: moltiplicazione per talea o simili, preferenze, impiego come ornamento o rimboschimento, velocità di crescita e longevità;
- le specie con le quali si potrebbe confondere.

NOTE
(1) Nel nome dialettale la â si pronuncia come la fusione di un "ae", mentre la č è dolce (come in "cielo").