Funghi, flora e fauna
Amanita ceciliae
Amanita ceciliae (Berkeley & Broome) Bas (= A. inaurata; = A. strangulata)
Famiglia: Amanitaceae
Descrizione: Cappello: 10-15 cm, emisferico, poi campanulato espanso con umbone e striature evidenti al margine; cuticola viscosa, bruno-grigiastro-giallastra, ricoperta da placche grigiastre (resti del velo). Imenoforo: lamelle fitte, libere, bianche, ingrigienti sul filo, arrotondate al gambo e ventricose. Spore: 11,5 x 14 micron, sferiche, bianche. Gambo: slanciato, cilindrico, midolloso poi cavo, più esile verso l'alto, di colore biancastro, decorato da zigrinature brunastre. Anello infero, con resti non sempre evidenti. Volva inguainante di colore grigiastro. Carne: fragile, grigiastra, inodore e insapore.
Commestibilità: commestibile solo se ben cotto.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie, più raramente anche nei boschi di conifere. I ritrovamenti sono più frequenti al limitare del bosco. Estate-autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (M. Nerone, M. Catria, Serre).
Note: è abbastanza rara, ma di facile riconoscimento.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 29.10.2004
Ultima modifica: 09.03.2012




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