Otarda - Otis tarda Linnaeus, 1758

Famiglia: Otididae

In Italia è specie irregolarmente migratrice e svernante (M irr, W irr).

Migra prevalentemente da metà marzo (in minor misura da inizio marzo) a metà aprile e da ottobre a metà dicembre.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice di comparsa irregolare (M irr). Frequenza di osservazione: molto rara. Osservazioni: basso bacino: Campo d'Aviazione di Fano, due individui (probabilmente maschi) hanno sostato brevemente il 4-3-2005 camminando per un centinaio di metri nella zona erbosa per poi ripartire verso nord disturbati da una persona col cane (EUSEBI, com. pers.).

Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: Fano, una femmina uccisa il 10-3-1934 (MOLTONI, 1968). Torrette di Fano, una femmina presa il 12-3-1941 (MOLTONI, 1968). Fano, un maschio il 18-3-1941 (MOLTONI, 1968; FOSCHI, 1984). Piana del Metauro a Falcineto di Fano, una femmina nel novembre 1952-1955 in un vasto campo di cavoli (FELICETTI A., com. pers.). Zona erbosa del Campo d'Aviazione di Fano, il 25-12-1971 e il 4-1-1972 (PIERSANTI, com. pers.).

Il 17 gennaio 1795 "fu ammazzato verso il Metauro un uccello di straordinaria grandezza simile al penname della Becaccia, becco e zampe da Galinaccio (1), e pesava libbre 25, chiamato Grand Pivier Americano" (MASSARINI e BOIANI TOMBARI, 2001). Dalla descrizione e dal peso (2) sembra trattarsi di un'Otarda.

NOTE: 1 - cioè da Tacchino, in dialetto fanese chiamato Galinač.

2 - Una libbra di Fano o libbra romana corrisponde a 0,329583 kg, per cui si trattava di un esemplare che pesava 8,24 kg; il maschio dell'Otarda varia dagli 8 ai 16 kg e più, la femmina è più piccola.