Pilumnus hirtellus (Linnaeus, 1761)

Nome italiano: Granciporetto

Ordine: Decapoda, Famiglia: Pilumnidae

Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del carapace 13,5x20 mm. Bordo frontale diviso in due lobi finemente denticolati (vedi disegno). Bordo antero-laterale del carapace con 5 denti acuti (orbitario esterno compreso). Corpo ricoperto in quantità variabile da setole (alcune fatte a clava), soprattutto nella parte anteriore del carapace e sui pereiopodi. Chelipedi robusti e di grandezza diversa. Colore bruno-rossastro; dita delle chele scure.

Si distingue da Pilumnus spinifer per avere il chelipede maggiore con palmo senza spine, il minore con serie di spine sulla metà superiore del palmo e del carpo e i pereiopodi con carpo senza spina all’apice dorsale. Si può confondere anche con Pilumnus villosissimus, coperto di setole lunghe e morbide e con palmo del chelipede maggiore provvisto di spine, e con giovani esemplari di Eriphia verrucosa (vedi scheda corrispondente).

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive fino a 15-20 m e più di profondità su fondali rocciosi e detritici.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: osservaz. in natura, esame esemplari conservati. Frequenza di osservazione: specie poco frequente. Un esemplare vivo è stato trovato nel 2005 nella spiaggia di Metaurilia (Fano) in una pozza di marea a ridosso delle scogliere radenti; appena catturato era completamente ricoperto di fango. Osservata nel 2007-2014 lungo la costa alta del San Bartolo da Pesaro a Gabicce, comune su bassi fondali rocciosi (BUSIGNANI, com. pers.). Pescata nel 2009 e nel 2013 al largo di Pesaro a 60 m di prof. presso le piattaforme Annalisa A e B, nel fondale sabbioso-fangoso ricco di epifauna (FABI et al., 2016b). Alcuni esemplari sono stati raccolti spiaggiati lungo la costa fanese (Fano, marzo 2010 - legit BAI).