Geologia e clima
Lunatia catena helicina (fossile)
Lunatia catena helicina
Sito di rinvenimento del fossile: F. Metauro a Bellocchi di Fano (PU)
NOTE TASSONOMICHE:
1814 - Nerita helicina BROCCHI, Conchiologia fossile subappennina, pag. 297, tav.1, fig.10.
1847 - Natica helicina MICHELOTTI, Description des fossiles des terrains miocénes de l'Italie septentrionale, pag. 155.
1891 - Naticina catena var. helicina SACCO, I Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria, vol.3, parte 8, pagg. 70-72, tav.2, figg. 43a, b.
1914 - Natica (Naticina) helicina CERULLI - IRELLI, Palaeontogr. Ital., vol. 20, pag. 216, tav.19, figg. 20-24.
1952- Polynices (Lunatia) catena f. helicina GLIBERT, Faune malacologique du Miocéne de la Belgique, vol.1, pag. 69, tav. 5, fig. 8.
1958 - Natica (Lunatia) catena var. helicina ERUNAL-ERENTOZ, Mollusques du Néogéne des Bassins de Karaman, pag. 42, tav.6, fig.3.
1966 - Lunatia catena f. helicina PELOSIO, La malacofauna dello stratotipo del Tabaniano (Pliocene inferiore) di Tabiano Bagni (Parma), Boll. Soc. Paleont. It., vol. 5, n. 2, pagg. 125-126, tav. 37, figg. 6a,b; 7a,b.
DESCRIZIONE: conchiglia globosa, a spira bassa, i cui giri, soprattutto l'ultimo, si accrescono molto rapidamente e sono separati da suture poco incise.
Assente ogni tipo di ornamentazione; si notano solo numerose strie di accrescimento.
Sempre presente un ombelico, alquanto ristretto da produzioni callose che interessano il margine columellare.
Bocca semicircolare e piuttosto stretta superiormente; labbro esterno tagliente.
HABITAT: è una specie infaunale, vagile, carnivora e predatrice, soprattutto di molluschi; vive all'interno della parte più superficiale del sedimento e può trascorrere anche brevi periodi come epibionte, per cercare prede.
E' tipica delle zone più profonde dell'ambiente circalitorale.
DISTRIBUZIONE: è stata segnalata da Pelosio nel Miocene del Mediterraneo, del bacino di Vienna, d'Aquitania e del Mare del Nord; lo stesso autore la ritiene comune soprattutto nella facies argillosa del Pliocene e del Pleistocene del Mediterraneo.
Mentre la specie è tuttora vivente nell'Atlantico e nel Mediterraneo, la varietà helicina sembra oggi scomparsa.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 26.12.2004
Ultima modifica: 26.12.2019
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