Itinerari
Il F. Metauro da Tavernelle a Fossombrone (itinerari - ESCURS)
IL F. METAURO DAL PONTE DI TAVERNELLE A FOSSOMBRONE (Comuni di Serrungarina, Montefelcino, S. Ippolito e Fossombrone)
Tempo di percorrenza (solo andata): 5 h
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: E
Ultima verifica: 1996
L'itinerario inizia dal ponte di Tavernelle (Comune di Serrungarina) e
può essere effettuato solo nel periodo di magra estiva, dato che si svolge per
buona parte entro l'alveo.
Lungo il percorso si possono effettuare interessanti osservazioni sulla
flora e sulla fauna degli ambienti fluviali. Di particolare importanza è il
bosco ripariale che cresce ai bordi dell'invaso della diga di Tavernelle.
Per evitare di percorrere il ritorno lungo lo stesso itinerario
dell'andata, si può lasciare un'auto ad attenderci a Fossombrone.
CARTOGRAFIA:
1:200.000 UMBRIA E MARCHE T.C.I.
1:25.000 IGM F. 109 - II S.E. - SERRUNGARINA
1:25.000 IGM F. 109 - II S.O. - FOSSOMBRONE
BIBLIOGRAFIA
CECINI 1984, VOLPE 1984, PERSI e FINAURI 1991, CARBONARI 1992, LUCCIARINI 1997.
Aspetti naturali e antropici
Anche in questa zona la valle del Metauro risulta assai antropizzata,
per la presenza di industrie, cave, strade e nuclei abitati. Non mancano comunque
gli aspetti naturali e storici interessanti.
Sulla destra idrografica della valle, il Fosso Le Logge (o Rio S.Ippolito) possiede nell'ultimo tratto un andamento meandriforme come quello dei vicini Rio Vergineto e Fosso di Scaricalasino, posti più a valle.
Accanto si trova La Palazzina, costruzione a pianta quadrata sormontata da una torre e con
portici su tre lati. Probabilmente in origine solo torre colombaia, dal 1600 ha
conosciuto successivi ampliamenti; accanto si trova la sua cappella gentilizia.
Più a monte giunge al Metauro il Torrente Tarugo (vedi Itinerario omonimo). Sulla
sinistra idrografica della valle gli affluenti principali sono il Rio Puto
(vedi itinerario omonimo) e il Rio Maggiore. Quest'ultimo nasce dalle colline presso
Monteguiduccio, a circa 500 m di quota, e possedeva anni fa diversi mulini
funzionanti.
Sul margine della ripa con la quale Pian di Rose si affaccia sul fiume,
nei pressi della Variante SS 3, si trova la cosiddetta Torre Romana, una casa
colonica con la parte più antica costituita da una torre scarpata con
cordolatura in pietra e una feritoia "a chiave" che testimonia una
sua originaria destinazione militare (VOLPE 1984).
Tra Ponte degli Alberi e San Martino del Piano, sulla riva sinistra del
Metauro presso un grande frantoio per la ghiaia, è ubicato il Molino Nuovo,
oggi in disuso e con il canale non più visibile. Il corpo più vecchio
dell'edificio è costruito con blocchi di gesso balatino. Una lapide del 1803
sotto la statuetta della Madonna di Loreto ricorda che l'edificio è enfiteutico
alla congregazione dell'oratorio di San Filippo Neri di Fossombrone. In questo punto del fiume era situata un tempo
anche una barca da traghettatore, come ricorda il toponimo nella
carta IGM.
Presso San Martino del Piano si trovano un bel meandro abbandonato e
l'area archeologica di Forum Sempronii, con resti di edificio termale, tratti
di strade cittadine, basamenti di edifici e un tratto di strada Flaminia con
lastricato originario.
A Tavernelle sono stati rinvenuti di epoca romana un tratto di Strada
Flaminia e resti di un edificio adibito a locanda. L'attuale toponimo Tavernelle ricorda del resto che qui era situata
una taverna e stazione di posta, la Casalis Tavernula citata nel Codice Bavaro (sec. VII-X).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 12.01.2008




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