Il F. Metauro dalla confluenza col Tarugo a Fossombrone (3° tratto itinerario F. Metauro da Tavernelle a Fossombrone)

Ultima verifica itinerario: 1996

Un chilometro più avanti della confluenza col T. Tarugo termina il meandro del Metauro e il corso diventa quasi rettilineo fino a Fossombrone.
Sulla riva sinistra si nota una scarpata di erosione verticale su sedimenti ghiaiosi e nella parte alta limoso-sabbiosi, utilizzata dai Topini (uccelli affini alle rondini) per scavarvi i loro nidi a galleria. Sulla riva destra invece un frantoio, in aggiunta a piste carrabili e briglie per l'attraversamento del fiume, ha alterato profondamente la zona.

Poco a valle di Fossombrone sono presenti nell'alveo i resti della traversa di un antico mulino (Mulino di Sotto).

All'altezza del ponte che collega Fossombrone con la superstrada Nuova Flaminia, l'alveo inizia a diventare più stretto e con affioranti le rocce calcaree dell'anticlinale Monti della Cesana-Monte Raggio. Siamo ormai giunti all'altezza del centro abitato di Fossombrone, per cui l'itinerario lungo il fiume può essere interrotto, proseguendo sino al Ponte della Concordia lungo la strada che corre affiancata alla riva destra.