Il F. Metauro da Sterpeti alla confluenza col Tarugo (2° tratto itinerario F. Metauro da Tavernelle a Fossombrone)

Ultima verifica itinerario: 1996

Si trovano in riva sinistra del F. Metauro il nucleo abitato di Ponte degli Alberi sulla Via Flaminia, lo sbocco del Rio Puto nel Metauro e una centrale idroelettrica che prende l'acqua dalla diga di S. Lazzaro. È anche presente un idrometro. Un tratto di riva alberata percorsa da un sentiero, da Sterpeti a Ponte degli Alberi, è stato attrezzato nel 1999 dal Comune di Montefelcino a parco fluviale.

Percorrendo la grande ansa, si incontrano vasti ghiaieti stabilizzati, aridi, con una tipica vegetazione ad Artemisia bianca (Artemisia alba), Saponaria (Saponaria officinalis), Elicriso (Helichrysum italicum) e Ginestra, poi tratti di acqua bassa coperti di alghe filamentose, tratti a fondo ghiaioso e affioramenti di marne argillose. Il bosco ripariale è formato in prevalenza da Pioppi neri, Salici bianchi, Salici rossi e Salici di ripa. Presso l'acqua crescono la Mestola d'acqua, la Mestolaccia lanceolata, la Buccinaria, la Canapa acquatica, il Piede di lupo, la Salcerella, il Crescione d'acqua, la Tifa, il Riso matto e il Giunco di palude. Sulla riva sono frequenti le Rane verdi, in acqua il gamberetto Palaemonetes antennarius e vari pesci tra cui il Cobite e il Ghiozzo padano. Tra gli uccelli capita a volte di osservare l'Airone cenerino, la Nitticora, la Gallinella d'acqua, il Martin pescatore, il Piro-piro piccolo e la Ballerina bianca. Sulla destra si incontra ora il punto dove il Torrente Tarugo si unisce al Metauro (vedi itinerario omonimo).