Isola del Piano, Montebello di Urbino e Monti della Cesana (2° tratto itinerario Rio Puto)

Ultima verifica itinerario: 2018

Giunti a Isola del Piano, situato sull'altura pianeggiante tra il Rio Maggiore e il Fosso di Montebello, ci fermiamo per visitare il paese.

Usciamo dal centro abitato prendendo però, senza tornare indietro e riattraversare il ponte, la strada che si dirige verso Montebello di Urbino. Questa passa sul crinale collinare che fa da spartiacque tra il Rio Puto (bacino del F. Metauro) e il Torrente Apsa (bacino del F. Foglia).
Dopo 2,5 km ad un bivio si gira a sinistra e dopo un altro chilometro la strada passa entro l'Area floristica di Montebello di Urbino. Si tratta di un bosco misto di caducifoglie mesofilo, con Roverella, Cerro, Rovere, Carpino bianco, Carpino nero, Orniello e Faggio, quest'ultimo interessante per la quota alla quale cresce (400-500 m), più bassa di quella usuale. Sono anche presenti gli arbusti Erica arborea, Fusaggine montana e i rari Citiso nero e Melo fiorentino; specie introdotta il Castagno.

Poco più avanti, ad una curva, una deviazione sulla sinistra ci porta all'ex convento dei Girolamini, fondato nel 1380 dal Beato Pietro Gambacorta da Pisa. La struttura attuale risale al 1700 e venne ricostruita come Casa dei novizi della congregazione dei Girolamini. Dopo anni di abbandono il monastero è oggi restaurato e vi risiede la Cooperativa Girolomoni (1), che produce e commercializza prodotti biologici. Vi è anche ospitato un museo della civiltà contadina.

Il ritorno può avvenire o per la strada dell'andata, oppure proseguendo sino ai Monti della Cesana e girando a sinistra per Fossombrone. Si attraverserà così la sommità della dorsale calcarea sulla quale si estende la Foresta Demaniale Regionale omonima, ampia 1485 ettari.

NOTE

(1) Anni fa denominata Cooperativa Agricola "Alce Nero".