Urbania (4° tratto itinerario F. Metauro da Fermignano alla Cascata del Sasso)

Ultima verifica itinerario: 2008

In un'ansa dal fiume Metauro sorge la città di Urbania, ricca di storia e tradizioni. In origine municipio romano, nel 1284 venne ricostruita prendendo il nome di Castel Durante, mentre il nome attuale fu attribuito in onore di un altro papa, Urbano VIII, che nella prima metà del secolo XVII elevò questo centro al grado di città e a sede vescovile.

Urbania possiede un interessante centro storico circondato su tre lati dal Metauro. Da visitare chiese e palazzi monumentali (Cattedrale, Palazzo Vescovile, Palazzo Comunale, Chiesa e Convento di S.Francesco, Chiesa dei Morti). Affacciato sul Metauro è il Palazzo Ducale, un maestoso complesso del XV-XVI secolo, residenza dei Montefeltro-Della Rovere.

La vita della città è sempre stata legata al fiume che scorre incassato tra alte pareti di arenaria modellate dall'erosione ed è scavalcato da tre ponti (Ponte Nuovo o dei Fantini, Ponte del Riscatto e Ponte Vecchio o dei Cocci), tutti distrutti durante la seconda guerra mondiale e subito ricostruiti. Il più interessante risale al 1300 e conserva nella sua denominazione, Ponte dei Cocci, traccia di una gloriosa tradizione per la quale Urbania nel XVI secolo è diventata famosa in Italia e all'estero: le maioliche. In quel periodo, sotto l'influsso di artisti e umanisti presenti nella vicina corte ducale di Urbino, gli artigiani durantini hanno sempre più caratterizzato e raffinato la propria produzione. Rilanciata negli ultimi anni, l'attività produttiva nel 1984 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, un marchio di qualità che solo altre 25 località italiane possono vantare per la loro "affermata produzione di ceramica artistica e tradizionale".