Itinerari
Il Rio della Villa e Il Fosso di Parchiule (itinerari - ESCURS)
IL RIO DELLA VILLA E IL FOSSO DI PARCHIULE (AFFLUENTI DEL T. AURO) (Comune di Borgo Pace)
Tempo di percorrenza: h 3
Lunghezza complessiva: 7 km
Difficoltà: T
Ultima verifica degli itinerari: 2015
Il Rio della Villa e il Fosso di Parchiule sono due tributari del T. Auro che nascono dal crinale dell'Alpe della Luna tra il M. Maggiore e il M. Sodo Pulito, a 1200 m circa di quota, e si uniscono poco prima dell'abitato di Parchiule. La zona riveste un grande interesse per il suo ambiente naturale ricco di acque e di boschi, tanto che è stata proposta per l'istituzione del Parco naturale dell'Alpe della Luna (Piano Paesistico Ambientale Regionale delle Marche, 1990). Pure interessanti sono le antiche case in pietra che si incontrano lungo il cammino.
CARTOGRAFIA:
1:200.000 UMBRIA E MARCHE T.C.I.
1:25.000 ALPE DELLA LUNA - Carta dei sentieri CAI
1:25.000 IGM F.115 - I N.O. - BORGO PACE
1:25.000 IGM F.115 - IV N.E. - BALDIGNANO
BIBLIOGRAFIA
BIAGIANTI 1984, BALLELLI e BEDROTTI 1992, POGGIANI, DIONISI e BAGLI 1993, BALLELLI e PEDROTTI 1996, BUCCI 1998
Rio della Villa (parte del sent. CAI n.90)
Giunti a Parchiule provenendo da Borgo Pace, lasciamo qui l'auto e proseguiamo a piedi, dopo aver oltrepassato un ponticello, lungo la strada che costeggia il Fosso di Parchiule, un tributario di destra dell'Auro che raccoglie le acque del Rio della Villa e del Val Pellico. Appena fuori del paese un ponte medioevale in pietra, in buono stato di conservazione, ci conduce alla chiesa parrocchiale di S. Maria di Parchiule, risalente al XVI secolo e ricostruita nel 1744. In corrispondenza del ponte si trovano anche una croce in legno e la Cappella dei Crociani (od Oratorio della Madonna del Bell'Amore o della Madonna del Ponte).
Alla confluenza del Rio della Villa (alla nostra destra) con il Fosso di Parchiule (alla nostra sinistra) incontriamo un mulino in disuso, il Mulino della Villa, già di proprietà della Chiesa nel secolo XVII. Ancora riconoscibili i suoi elementi strutturali, tra cui il canale pensile con pareti in pietra, che prendeva l'acqua dal Fosso di Parchiule.
Imbocchiamo a destra strada Villa (sentiero CAI n. 90), costeggiando il Fosso della Villa e incontrando pregevoli esempi di case in pietra. Il nucleo principale di Case della Villa è un poco più avanti, e da qui si scorge anche la torre di Villa di Parchiule, a pianta quadrangolare, alta circa 10 m, riferibile al XIII secolo. Sono anche visibili strati marnosi e arenacei allo scoperto.
Proseguiamo lungo il sentiero che costeggia il torrente, incontrando ogni tanto cascatelle e pozze più profonde. In certi punti lo sbancamento realizzato per costruire la strada ha reso instabile le stratificazioni di arenaria costituite da grossi lastroni che pertanto franano facilmente.
Dopo aver percorso circa 2 km conviene tornare indietro per risalire nella stessa escursione il Fosso di Parchiule.
Il sentiero n.90 prosegue comunque sino al Passo di Sbocco Buccine (m 1242) passando per Poggio dell'Oppione (m 1144), dal quale come variante per il ritorno si può prendere il sentiero CAI n.90 bis che lungo un crinale riporta a Villa di Parchiule (lunghezza dell'anello sino a Parchiule: 11 km).
Fosso di Parchiule (parte sentiero CAI n. 89)
Tornati al punto della confluenza del Rio della Villa con il Fosso di Parchiule, si risale quest'ultimo seguendo la strada di fondovalle (sentiero CAI n. 89). Anche qui si possono osservare cascatelle, pozze e tratti suggestivi.
Dopo poco più di un chilometro, da destra lungo la Val Pellico giunge un tributario che nasce dalle pendici del Monte Sodo Pulito (m 1225).
Lungo la valle del Fosso di Parchiule si trovano interessanti esempi di case in pietra, alcune in rovina, altre restaurate.
In queste acque vivono oltre alla Trota, alla Rana appenninica e al Rospo comune, l'interessante anfibio Ululone appenninico, il Gambero di fiume e larve di Plecotteri, Tricotteri ed Efemerotteri.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 02.06.2018
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