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Hymenoptera Formicidae (Gli Insetti del Metauro nel basso e medio corso sino alla confluenza col Candigliano)


Ponera coarctata (Latreille, 1802)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Ponerinae
Operaia - lunghezza: 2,5-3,4 mm. Colore bruno o giallo-bruno. Corpo molto allungato, stretto. Capo più lungo che largo, fittamente punteggiato, opaco. Occhi piccolissimi; ocelli assenti; antenne di 12 articioli, spesse, col 1° articolo (scapo) molto allungato; funicolo ingrossato all’apice; mandibole con 4 forti denti verso l’apice. Torace lungo e stretto; ali assenti. Peziolo piuttosto spesso. Aculeo presente.
Regina - lunghezza 4-4,5 mm, simile all’operaia, ma occhi piu grandi, presenti 3 ocelli e ali.
Maschio - lunghezza: 3,4-3,8 mm. Colore nero, lucente. Occhi grandi; presenti 3 ocelli; antenne di 13 articoli, scapo antennale più breve del 1° articolo del funicolo. Alato. Addome acuto all’estremità.
DISTRIBUZIONE: Europa centrale e meridionale, Africa settentrionale. Tutta Italia.
ECOLOGIA: sotto le pietre, nel terreno, molto comune. Colonie formate da pochi individui.
OSSERVAZIONI: di difficile distinzione da altre specie della stessa sottofamiglia.

Myrmica rubra (Linné, 1758)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Myrmicinae
Operaia - lunghezza: 3,5-5 mm. Colore bruno-giallastro. Corpo allungato, robusto, con forte scultura e con numerose setole erette su capo, torace e addome; antenne e zampe con pelosità fitta e prevalentemente appressata. Capo più lungo che largo, longitudinalmente rugoso; occhi ben sviluppati; ocelli assenti; antenne di 12 articoli; scapo lungo e sottile, arcuato gradualmente alla base; funicolo con clava di 4 articoli. Torace molto rugoso, ai lati con forti rughe prevalentemente longitudinali; epinoto provviste di spine forti e brevi, più corte della loro distanza all’apice. Sono presenti peziolo e postpeziolo. Aculeo presente.
Regina - lunghezza: 5,5-7 mm, simile all’operaia; ocelli 3 . Alata.
Maschio - lunghezza: 4,5-5,5 mm. Corpo liscio, capo un po’ rugoso. Colore scuro con appendici più chiare. Antenne di 13 articoli; ocelli 3. Alato. Epinoto senza spine. DISTRIBUZIONE: Europa, Asia centrale e settentrionale. Italia settentrionale e peninsulare.
ECOLOGIA: sotto pietre e detriti vegetali, nel terreno, molto comune.
OSSERVAZIONI: si può confondere con la specie seguente dalla quale si può distinguere soprattutto per la diversa morfologia dello scapo antennale.

Myrmica sabuleti sabuleti Meinert, 1861
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Myrmicinae
Operaia - lunghezza: 2,5-3,4 mm. Colore rosso bruno. Corpo allungato, robusto, con numerose setole erette su capo, torace e addome; antenne e zampe con pelosità appressata e fitta; capo e lati del torace con forti rughe longitudinali; pro-, meso- e metaboto con forti rughe irregolari. Capo più lungo che largo, occhi ben sviluppati; ocelli assenti; antenne di 12 articoli, con scapo fortemente angoloso alla base dove è presente una estensione laminare; funicolo con clava di 4 articoli. Torace con epinoto provviste di spine forti e lunghe, più corte della loro distanza all’apice. Sono presenti peziolo e postpeziolo; peziolo, di profilo, superiormente appiattito. Aculeo presente.
Regina - lunghezza: 5,5-6,5 mm, simile all’operaia, ma alata; ocelli 3.
Maschio - lunghezza: 5-6 mm. Grande e robusto. Alato. Epinoto senza spine. Capo circa tanto lungo che largo; occhi molto grandi, sporgenti; ocelli 3; antenne di 13 articoli; scapo antennale non raggiungente all’indietro gli ocelli, lungo quanto i successivi 4 o 5 antennomeri. Torace molto grande e alto, di sopra spianato.
DISTRIBUZIONE: Europa. Tutta Italia.
ECOLOGIA: sotto detriti vegetali, vagante al suolo, fra il terriccio, molto comune.
OSSERVAZIONI: di difficili distinzione dalle specie dello stesso genere. Da M. rubra si distingue facilmente per la diversa morfologia delle antenne.

Leptothorax unifasciatus (Latreille, 1798)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Fomicidae, Sottofamiglia Myrmicinae
Operaia - lunghezza: 2,5-3,5 mm. Corpo snello, opaco. Colore giallastro; capo generalmente più scuro ai lati e negli individui più grandi; clava delle antenne scura; addome con una caratteristica fascia scura trasversale sul 1° segmento e più o meno interrotta al centro. Capo, torace e addome con setole rigide ed erette. Capo abbastanza lucido, coi lati paralleli e poco arrotondati, con rughe longitudinali; occhi poco sporgenti; ocelli assenti; antenne non molto lunghe; di 12 articoli; articoli del funicolo dal 2° all’8° brevi. Torace snello, zigrinato; di profilo regolarmente arrotondato e senza incisioni; protorace, visto da sopra, coi lati arrotondati; meso- e metatorace coi lati paralleli; epinoto con spine brevi e robuste. Peziolo, di profilo, nettamente angoloso; postpeziolo arrotondato. Addome lucido, ellissoideo, alla base con angoli arrotondati; aculeo presente. Zampe lunghe; femori un po’ rigonfi verso la metà; tarsi di 5 articoli, gli anteriori molto brevi.
Regina - lunghezza 3,8-4,5 mm. Corpo molto allungato. Colore rossastro chiaro; testa rosso scura; femori e clava antennale gialli o scuriti; addome come nell’operaia. Capo opaco, reticolato; ocelli 3. Torace lucente, striato longitudinalmente; centro dello scutello liscio; ali presenti; epinoto con spine brevissime.
Maschio - lunghezza: 2,5-3 mm. Colore scuro con appendici molto. Capo corto, reticolato; ocelli 3; occhi molto grandi; antenne di 13 articoli, scapo piuttosto corto. Torace alto, striato lungitudinalmente; alato; epinoto inerme. Peziolo e postpeziolo molto allungati. Tibie e scapi senza peli eretti.
DISTRIBUZIONE: Europa, a oriente fino alla Slovacchia. Italia settentrionale, peninsulare, Sardegna.
ECOLOGIA: sulla vegetazioni e fra il terriccio, poco comune.
OSSERVAZIONI: di difficile distinzione da altre specie del genere.

Liometopum microcephalum (Panzer, 1798)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Dolichoderinae
Operaia - lunghezza: 2,5-3,4 mm. Corpo compatto, opaco (a causa della microscultura del tegumento), con finissima e fittissima pelosità appressata. Colore: torace giallo-rossiccio; capo, zampe e antenne bruno-rossicce; addome con tegumento bruno, ma di aspetto grigiastro a causa del fitto indumento biancastro. Capo più lungo che largo, robusto, incavato posteriormente, arrotondato ai lati; occhi di medie dimensioni, non sporgenti, posti davanti la metà del capo e, visti di profilo, in alto; ocelli 3; antenne abbastanza lunghe, robuste, di 12 articoli; il 1° articolo (scapo) molto lungo; mandibole con una serie di dentini tutti uguali. Torace molto allungato, visto da sopra un po’ incavato fra meso- e metanolo; visto di profilo, regolarmente arrotondato, ma con una piccola intaccatura fra le 3 parti del noto; attera. Squama del peziolo inclinata in avanti e fortemente ristretta all’apice; postpeziolo assente. Addome ellissoideo; aculeo assente; apertura anale a forme di fessura trasversale; aculeo assente. Zampe snelle, lunghe e robuste; tarsi di 5 articoli.
Regina - lunghezza 10-11 mm. Simile all’operaia. Colore bruno; parte anteriore del capo e appendici rosse. Indumento cenerino, fitto, specie su capo e addome; peli eretti e numerosi. Ocelli 3. Alata, ali giallastre, nervature brune. Torace molto largo e depresso. Addome lungo e voluminoso.
Maschio - lunghezza: 9 mm. Colore bruno scuro. Capo molto piccolo, molto più stretto del torace; ocelli 3. Alato, ali giallastre. Squama peziolare larga e incavata superiormente.
DISTRIBUZIONE: Italia, Penisola Balcanica, bacino del Danubio, Russia meridionale, Caucaso, Asia Minore, Algeria. Italia settentrionale, peninsulare, Sicilia.
ECOLOGIA: nidi su Populus nigra, poco comune. Al di fuori dell’area studiata, è frequente soprattutto su Quercus pubescens.
OSSERVAZIONI: aspetto inconfondibile anche se, per la livrea, l’operaia assomiglia vagamente a quella di Lasius emarginatus.

Camponotus vagus (Scopoli, 1763)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Formicinae
Operaia: lunghezza: 6-12 mm. Corpo snello, finemente zigrinato, con abbondanti peli lunghi, eretti, biancastri e, soprattutto su antenne, torace e addome, con fine pelosità appressata. Colore nero. Capo più lungo che largo; occhi piccoli, non sporgenti, subrotondi; ocelli assenti; mandibole robuste e dentate; antenne di 12 articoli, molto lunghe; 1° articolo (scapo) molto lungo; clipeo senza carena mediana e non inciso nel mezzo. Torace snello, molto stretto, pronoto quasi piatto, visto di profilo, regolarmente arcuato. Peziolo con squama alta e appiattita in senso antero-posteriore; postpeziolo assente. Addome ellissoideo; aculeo assente. Zampe lunghissime e snelle; tarsi di 5 articoli.
Regina: lunghezza: 14-16 mm. Simile all’operaia; ali scurite alla base, nervature e pterostigma bruni.
Maschio: lunghezza: 9-10 mm. Capo piccoli: occhi grandi; antenne di 13 articoli, con scapo più lungo della metà del funicolo. Torace molto grande, di sopra spianato. Peziolo fortemente smarginato, più basso che nell’operaia e nella regina; alato.
DISTRIBUZIONE: Europa. Tutta Italia.
ECOLOGIA: su tronchi morti, sotto le cortecce, comune.
OSSERVAZIONI: di difficile distinzione da altri Camponotus.

Camponotus piceus piceus (Leach, 1825)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Formicinae
Operaia: lunghezza: 2,5-3,4 mm. Corpo molto snello ed elegante, lucido, con microscultura, con sottile e rada pelosità appressata e, soprattutto su capo, torace e addome, con setole erette. Colore nero; scapo e metà del funicolo antennali, tibie e tarsi, rossicci. Capo più lungo che largo; occhi rotondi, un po’ sporgenti; ocelli assenti; mandibole robuste e dentate; antenne allungate, di 12 articoli, scurite dal 5°-6° articolo; 1° articolo (scapo) molto lungo. Torace allungato, molto ristretto nella metà posteriore; visto di profilo con pronoto e mesonoto regolarmente arcuati; metanoto appiattito, con lunghi e copiosi peli eretti e con spigolo vivo che delimita posteriormente l’epinoto; questo liscio, inerme e incavato; lati del torace con fortissima scultura costituita da striature più o meno oblique. Peziolo con squama alta, spessa, appiattita in senso antero-posteriore, all’apice larga e appiattita, sul bordo con lunghe setole; postpeziolo assente. Addome ellissoideo; aculeo assente. Zampe lunghe e snelle; tarsi di 5 articoli.
Regina: lunghezza: 8,5-9,6 mm. Clipeo senza carena mediana; guance irte di peli rigidi; ocelli 3; alata.
Maschio: lunghezza: 6-7,5 mm. Capo piccolo, un po’ più largo che lungo; clipeo non carenato; ocelli 3; antenne di 13 articoli. Protorace grande; alato, ali incolori. Tibie con peli lunghi.
DISTRIBUZIONE: Europa centrale e occidentale, Africa settentrionale. Tutta Italia.
ECOLOGIA: formicai nel suolo, comune.
OSSERVAZIONI: molto simile a C. lateralis (Olivier, 1791), ma facilmente distinguibile da esso per la colorazione tutta nera.

Camponotus truncatus (Spinola, 1808)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Formicinae
Operaia minore: lunghezza: 3-5 mm. Corpo snello, glabro, con microscultura evidente soprattutto su capo e torace, addome lucido. Colore: protorace, zampe e scapo antennale bruno-rossastri; capo e funicolo antennale più scuri; addome nero; 2° tergite addominale spesso con 2 macchie gialle, chiare. Capo opaco, più lungo che largo, a lati paralleli; solchi frontali quasi diritti; occhi rotondi, poco sporgenti, situati nella metà posteriore del capo; ocelli assenti; parte anteriore del capo arrotondata, ma non troncata; antenne lunghe, robuste; di 12 articoli, clava assente; mandibole brevi, dentate; ocelli assenti. Torace, visto da sopra, arrotondato e largo a livello del pronoto, poi ristretto; visto di profilo, regolarmente arrotondato fino all’epinoto che è separato da uno spigolo ottuso; fra pro-, meso- e metanoto è presente una piccola incavatura. Squama del peziolo appiattita in senso antero-posteriore, piatta dietro, convessa davanti, all’apice profondamente smarginata; postpeziolo assente. Addome ellissoideo; aculeo assente. Zampe lunghe; tarsi di 5 articoli.
Operaia maggiore: lunghezza: 5,2-6 mm. Parte anteriore del capo tronca e delimitata da uno spigolo vivo; colore bruno rossastro; terzo anteriore del capo rosso. Capo piuttosto opaco e fortemente zigrinato.
Regina: lunghezza 5,5-8 mm. Corpo molto snello. Colore bruno-rossiccio; addome, nel 2° tergite, con una macchia trasversale biancastra più o meno interrotta nel centro. Capo con fine e fitta rugosità e troncato come nell’operaia maggiore; ocelli 3. Protorace molto allungato, con la massima larghezza verso la metà, parte superiore piatta; alata. Addome grande e molto allungato.
Maschio: lunghezza: 4-5 mm. Colore bruno-giallastro chiaro; capo e addome scuri. Capo non troncato; antenne brevi; antenne di 13 articoli, 1° antennomero globoso, 2° appena più lungo che largo; ocelli 3; alato.
DISTRIBUZIONE: Regione Mediterranea, bacini del Rodano e del Danubio. Tutta Italia.
ECOLOGIA: vagante sui rami degli alberi e degli arbusti, apparentemente poco comune.
OSSERVAZIONI: facilmente identificabile soprattutto per la morfologia del capo delle operaie maggiori e della regina.

Lasius emarginatus (Olivier, 1791)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Formicinae
Operaia - lunghezza: 2,5-3,4 mm. Corpo poco allungato, molto opaco, con fine pelosità appressata e con peli lunghi ed eretti o semieretti su tutto il corpo. Colore bruno con appendici boccali, antenne, tarsi, squame peziolare e torace rossicci. Capo più lungo che largo; occhi non sporgenti; ocelli assenti; antenne lunghe, di 12 articoli; 1° articolo (scapo) molto lungo; fronte con sottilissimo solco longitudinale e con un’area leggermente depressa, triangolare e lucida. Torace molto allungato, un po’ strozzato lateralmente in corrispondenza del mesonoto; di profilo incavato fra meso- e metanolo; epinoto diritto, quasi verticale e inerme; attera. Peziolo con squama eretta, appiattita in senso antero-posteriore, alla sommità con una piccola intaccatura; postpeziolo assente. Addome subgloboso; aculeo assente; apertura anale circolare e a forma di cercine. Zampe molto lunghe; tarsi di 5 articoli.
Regina - lunghezza 7-9 mm. Ocelli 3. Alata; mesonoto distintamente appiattito.
Maschio - lunghezza: 3,2-4,2 mm. Capo piccolo; antenne di 13 articoli; mandibole senza denti. Torace grande e alto; mesopleure in parte giallastre; peli dello scapo sparsi; triangolo frontale più evidente che in L. niger; ocelli 3; alato, ali incolori.
DISTRIBUZIONE: Europa centrale e meridionale. Tutta Italia.
ECOLOGIA: fra i detriti vegetali, nel terreno, sotto le cortecce degli alberi, comune.
OSSERVAZIONI: si può confondere con altri Lasius e, vagamente, con Liometopum microcephalum, ma caratteristico per forma, dimensioni e colore.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 13.10.2012
    Ultima modifica: 24.11.2012

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