CARTOGRAFIA IGM: F.110 - III N.O. - S. Costanzo

Il Bosco di S. Cesareo si trova tra gli abitati di S. Cesareo e Magliano, a 5,5 km circa da Fano, nel bacino idrografico del T. Arzilla (Rio della Gazza, affluente di destra).
Probabilmente a questo bosco ci si riferisce in un documento del 1878 (1) col nome di "Selva del Pili" (2), di proprietà Amiani e con ampiezza di 3 ha; vi sono indicati come presenti il Castagno e il Carpino nero. Nella carta topografica IGM del 1894 il bosco di S. Cesareo appare più esteso di quanto rappresentato nell'IGM aggiornato nel 1948 e vi compare il toponimo "Caccia".

E' ubicato nel versante Nord della Collina di S. Cesareo, da 130 a 175 m di quota. Il suolo si presenta in uniforme pendio. Possiede una superficie di 10,5 ha, se si considerano anche i tratti a boscaglia e cespuglieto contigui.

La formazione geologica della collina consiste in arenarie debolmente cementate con intercalazioni argillose del Messiniano Superiore e Medio (Miocene Superiore, Era Cenozoica).

Da rilievi del 28 febbraio, 1° giugno e 10 settembre 1973 risultano presenti tra gli alberi, gli arbusti e i rampicanti legnosi Castanea sativa (introdotto), Clematis vitalba, Hedera helix, Quercus pubescens, Rubus ulmifolius, Ruscus aculeatus.
Tra le piante erbacee Aegopodium podagraria, Buglossoides purpurocaerulea, Cephalanthera longifolia, Colchicum lusitanum, Dactylorhiza fuchsii, Lathyrus venetus, Polypodium (cfr.) interjectum, Pulmonaria apennina, Viola alba subsp. dehnhardtii, Viola reichenbachiana.

NOTE
(1) Elenco dei boschi e terreni da svincolarsi a termini dell'art. 6 della legge forestale 20 giugno 1877 posti inferiormente al limite della zona del Castagno nel territorio del Comune di Fano, compilato dal Servizio Forestale dello Stato, Dipartimento di Urbino, Provincia di Pesaro-Urbino, Distretto di Urbino, Circondario di Pesaro.
(2) Questi boschi della zona litoranea collinare, pur di estensione modesta, venivano e vengono tuttora chiamati "selve", dal latino silvae.