Opere specialistiche
Castelli attestati prima del sec. XIII con ubicazione incerta: Castrum Alberti, Castrum Roberti, Montis Sancti Silvestri
Castelli attestati prima del sec. XIII con ubicazione incerta: Castrum Alberti, Castrum Roberti, Montis Sancti Silvestri
Castrum Alberti
ante 1187
Territorio di Urbino.
Insediamento scomparso e di difficile ubicazione.
Il sito è noto da un unico documento di enfiteusi di Fonte Avellana concernente "unam petiam terre in
curia Castro [Al]bert[o] in loco de Gaifano" (C.F.A., 2, n. 309, a. 1187).
Castrum Roberti
ante 1156
Territorio di Fano (?). Insediamento scomparso e di incerta ubicazione.
Vi aveva beni e diritti l'abbazia di S. Paterniano di Fano, come testimoniano il privilegio di Adriano IV del 1156 (ASVa, Reg. Vat., 300, ff. 168v-169v) e la conferma di Alessandro III del 1178 (ibidem, ff. 169v-170v): "quicquid iuris habetis in Castro Roberti cum omnibus que habetis in curte eius".
Non essendo il sito localizzabile, nulla si può dire circa la sua scomparsa.
Montis Sancti Silvestri
castellum
1180 ca.
Territorio di Fano. Insediamento scomparso, da situarsi nell'attuale territorio di Orciano di Pesaro (PU), forse a sud ovest del capoluogo.
Un certo Rusticello di Ugolo di Alberto di Atto chiede e riceve in enfiteusi dall'abate di S. Paterniano di Fano una serie di appezzamenti: fra questi "unam vineam in Monte Sancti Silvestri ... et partem meam Montis Sancti Silvestri, ubi fuit inceptum castellum .. et unum terrenum case in s(uprascript)o castro iuxta casam Iohannis Attonis et casam Petri Açoli" (AS Fano, Pergg. di S. Paterniano, n. 2); l'ultima res potrebbe riferirsi al castello di ORCIANO (v.), nel quale è rogata la carta, dati l'uso del termine castrum invece di castellum e la presenza di una struttura abitativa ben definita. Il contratto prevede una singolare entratura: 6 soldi lucchesi e una buona quercia. In una chartula petitionis del 1238 si richiede alla chiesa avellanita di S. Martino di Guicco "[unam] pet[iam] terre [positam] in cur[te] Urtiani [in Monte] Sancti Silvestri iure dicte ec(clesi)e Sancti Martini" (C.F.A., 4, n. 595).
Sembra che nel 1180 l'edificazione del castello fosse stata da poco iniziata, probabilmente per iniziativa dello stesso Rusticello e di altri, su terra monastica. L'impresa non ebbe successo; nel 1238 la località è soggetta al distretto di Orciano. E' documentata, alla fine del Duecento, una chiesa di S. Silvestro a Orciano (R.D., nn. 568, 658, 781, aa. 1290-91), qui trasferita forse da Monte S. Silvestro e divenuta parrocchiale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 18.01.2012
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