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Gli Uccelli dello Stagno Urbani: Charadriiformes

Gli Uccelli dello Stagno Urbani: Passeriformes

Gli Uccelli dello Stagno Urbani: Columbiformes, Cuculiformes, Strigiformes, Caprimulgiformes, Apodiformes, Coraciiformes, Piciformes


Lo Stagno Urbani, ampio 6 ettari tra la zona umida e l'area circostante, è ubicato in Comune di Fano lungo il Metauro a 4,5 km dalla foce. La zona di studio, di circa 25 ettari, comprende incolti erbosi mesofili, xerofili e più o meno umidi, campi coltivati con alberature, siepi e un tratto di bosco ripariale.

Columba palumbus Linnaeus, 1758 - Colombaccio (M)

Frequente. Di passo nei mesi di ottobre e marzo.

Streptopelia turtur (Linnaeus, 1758) - Tortora (M, B)

Non molto comune, presente da aprile a settembre. Si fermano in zona solo poche coppie; la nidificazione è accertata. Il numero di individui osservati aumenta quando nelle vicinanze sono presenti delle colture di girasole, di cui si nutre.

Streptopelia decaocto (Frivaldsky, 1838) - Tortora dal collare (SM, B)

Nel 2006 sono stati osservati gruppi anche di decine di individui posati sugli alberi attorno allo stagno, provenienti da una vicina zona a parco alberata dove nidificano.

Cuculus canorus Linnaeus, 1758 - Cuculo (M, B)

Scarso, sosta in zona da aprile a settembre. Lo si trova principalmente nel bosco ripariale, dove si ciba di insetti, ma è solito aggirarsi anche nei canneti, dove tenta di deporre le uova nei nidi di Cannaiola e Cannareccione.

Tyto alba (Scopoli, 1769) - Barbagianni (SB?, M, W)

Un individuo trovato morto nella riva alberata. La sua presenza è stata anche accertata dal rinvenimento di borre con frequente predazione di esemplari di Storno.

Otus scops (Linnaeus, 1758) - Assiolo (M, B)

Dal 1990 presente in zona con più di una coppia (2, forse 3), poi in calo numerico a partire dal 2000. Staziona in quest'area da aprile fino ad agosto. La sua presenza è accertabile principalmente dal canto, anche se è possibile talvolta osservarlo all'imbrunire.

Athene noctua (Scopoli, 1769) - Civetta (SB, M, W)

Presente in zona con almeno una coppia. Sono state trovate anche le sue borre, contenenti in prevalenza resti di insetti.

Strix aluco Linnaeus, 1758 - Allocco (M, W)

Sino al 2006 la sua presenza invernale era accertata dal rinvenimento di alcune borre. Nel maggio del 2006 si è avuta anche la prova di una nidificazione certa, in base all'osservazione di 4 giovani nel bosco ripariale.

Caprimulgus europaeus Linnaeus, 1758 - Succiacapre (M)

Date le abitudini notturne, la sua osservazione è particolarmente difficile. Gli unici dati riguardano degli esemplari trovati morti nella primavera del 1994 e1998.

Apus apus (Linnaeus, 1758) - Rondone (M, B)

Durante la migrazione, che inizia in aprile, è piuttosto numeroso, poi man mano che si avvicina l'estate la sua popolazione diminuisce alquanto. Discreto il numero di esemplari che si riproduce nelle case circostanti. Utilizza l'area di studio come luogo di caccia. Migra in Africa in agosto.

Alcedo atthis (Linnaeus, 1758) - Martin pescatore (SB, M, W)

Sedentario, numericamente scarso. Lo si può osservare in tutte le zone umide (fiume, laghi, acquitrini). Nidifica in scarpate di terra e sabbia subverticali prospicenti l'acqua; è stata osservata una coppia con due piccoli. Si nutre oltre che di pesci, anche di piccoli anfibi (tritoni, rane e loro girini).

Merops apiaster Linnaeus, 1758 - Gruccione (M)

Comune. Presente nell'area da maggio a settembre. Numeroso durante la migrazione (anche 70 esemplari), scarso come nidificante. Si riproduce in scarpate sabbioso-fangose della riva del Metauro.

Upupa epops (Linnaeus, 1758) - Upupa (M, B)

I primi esemplari arrivano in marzo, per poi andarsene in settembre. Nidificante, sono stati osservati degli adulti con imbeccata. Dovrebbe essere presente almeno una coppia.

Jynx torquilla Linnaeus, 1758 - Torcicollo (M, B)

Comune in primavera, a partire da marzo. Man mano che la stagione riproduttiva avanza, se ne perdono le tracce, a causa della cessazione del canto, del comportamento molto schivo e del piumaggio criptico. Nidificazione accertata.

Picoides minor (Linnaeus, 1758) - Picchio rosso minore (M, W)

Osservato un individuo il 27 febbraio 1998 nel bosco ripariale del Metauro, un altro nel marzo 2005 e nella primavera-estate del 2006 su vecchie querce e pioppi bianchi dell'area dello Stagno Urbani.

Picoides major (Linnaeus, 1758) - Picchio rosso maggiore (SB, M,W irr)

Nel dicembre 2001 questa specie è stata avvistata nella pioppeta lungo le rive del Metauro, confermando la sua presenza basata in precedenza sui fori in vecchi pioppi neri e i ripetuti tambureggiamenti. Nidificazione accertata negli anni successivi.

Picus viridis (Linnaeus, 1758) - Picchio verde (?SB, M irr)

Osservato un individuo a fine luglio - primi di agosto 2006 nel bosco ripariale adiacente allo Stagno Urbani.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 02.09.2005
    Ultima modifica: 14.10.2006

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