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Triotto - Leucos aula

Trota iridea o Trota arcobaleno - Oncorhynchus mykiss

Trota mediterranea - Salmo cettii e Trota atlantica - Salmo trutta


Salmo cettii Rafinesque, 1810; Salmo trutta Linnaeus, 1758 (1)

Nomi volgari: Trota mediterranea; Trota atlantica  

Famiglia: Salmonidae

La Trota mediterranea (Salmo cettii Rafinesque, 1810, precedentemente denominata Salmo macrostigma (Dumeril, 1858)) è una specie endemica tutelata dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE (inserita in Allegato II). Le popolazioni di S. cettii esistenti sul territorio nazionale risultano in gran parte frammentate e isolate.

In molte parti d’Italia (Regione Marche compresa) le popolazioni di Trota mediterranea sono considerate quasi del tutto estinte e sostituite da popolazioni di Trota atlantica (Salmo trutta Linnaeus, 1758), specie alloctona immessa per la pesca sportiva, o di suoi ibridi. L'identificazione certa può avvenire solo attraverso analisi genetiche. I ripopolamenti con individui di allevamento di origine atlantica hanno modificato la struttura genetica anche delle popolazioni delle acque dolci della Provincia di Pesaro e Urbino; 

Caratteri distintivi: le Trote (sia  la mediterranea che l'atlantica) hanno muso più o meno ottuso e mascella inferiore leggermente più breve di quella superiore. La pinna dorsale è corta, e ad essa si aggiunge una piccola pinna adiposa, senza raggi. Nella livrea marina, diversa da quella di acqua dolce, il dorso è grigio-verdastro scuro, i lati più chiari e il ventre argenteo; macchie nere si trovano sull’opercolo, sul dorso e sui fianchi. Lunghezza fino a 40 (100) cm.

Si distinguono dalla Trota iridea (Oncorhynchus mykiss) per la pinna caudale priva di macchie; in mare dalla Spigola (Dicentrarchus labrax) e dal Pesce serra (Pomatomus saltatrix), con aspetto vagamente simile, per avere la pinna adiposa al posto della seconda dorsale.

Biologia e habitat: Salmo trutta è specie pelagico-neritica e anadroma; discende al mare, dove frequenta le acque costiere, per poi ritornare nelle acque dolci per la riproduzione. In TORTONESE, 1970 viene riportata l’ipotesi di vari autori che gli individui rinvenuti nei mari italiani provengano dai fiumi a seguito di piene. In mare si nutre di piccoli pesci e crostacei, nelle acque dolci anche di insetti.

Distribuzione in Italia: segnalata nelle acque interne e in alcuni mari italiani, tra cui l’Adriatico.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): fenotipi riconducibili alla Trota mediterranea sono stati osservati nel T. Bevano presso Cantiano (CAPUTO, 2003). La Trota (considerando sia la mediterranea autoctona che l'atlantica introdotta) sotto la denominazione di Trota fario o di torrenterisulta presente nell'alto bacino del Metauro, compresi l'alto Certano e l'alto Burano in territorio dell'Umbria (dati sino al 2000). E' stata rilevata da GIBERTINI & DUCHI (2007) nei Siti Natura 2000 Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Serre di Burano, Monte Catria e  Acuto, Monte Nerone e Gola di Gorgo a Cerbara. La Trota atlantica è stata rinvenuta nel T. Auro a monte di Parchiule e nel vicino Rio della Villa, affluente dell'Auro, nel luglio 2023 da DE PAOLI et al. (2024). 

La Trota atlantica risulta rara nelle acque costiere marine della Provincia di Pesaro e Urbino: nel 1970 un individuo è stato pescato alla foce del Metauro in acqua salmastra; verso il 1985 sono stati pescati con rete a strascico alcuni individui nelle acque marine costiere al largo di Fano (ROMEO, com. pers.); verso il 1990 sono stati pescati con la lenza alcuni individui all’imboccatura del Porto di Fano (CAPRARA, com. pers.); nel maggio 2008 un individuo è stato osservato tra i massi del fondale roccioso a Vallugola (costa del S. Bartolo tra Pesaro e Gabicce) (BUSIGNANI, com. pers., BUSIGNANI, 2011) e un altro, di 16 cm, è stato pescato con la tartana 8 miglia al largo di Fano (conserv.).

NOTE: (1) (da: Wikipedia) La sistematica del gruppo Salmo trutta è ancora in fase di aggiornamento dato che per molti anni è stata riconosciuta solo la specie Salmo trutta con un certo numero di sottospecie. In numerosi casi queste sottospecie sono state elevate al rango di specie valide. Alcune erano in realtà semplici ecotipi dovuti alla grandissima plasticità adattativa di Salmo trutta, e non sono più considerate valide da molto tempo: Salmo trutta "lacustris", ovvero la trota lacustre; Salmo trutta "fario", ovvero la trota fario o di torrente, che si ritrova tipicamente nella parte superiore dei fiumi con acque limpide, ben ossigenate; Salmo trutta "trutta", ovvero la trota di mare, che ha un ciclo riproduttivo anadromo dal mare ai fiumi. Se ad una trota di mare (Salmo trutta "trutta") viene impedito il ritorno al mare si trasformerà in una trota di torrente (Salmo trutta "fario"). 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.07.1999
    Ultima modifica: 18.02.2025

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