Biancone - Circaetus gallicus (J.F. Gmelin, 1788)

Famiglia: Accipitridae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni svernanti (M, B, W).

Migra prevalentemente da marzo a metà aprile (in minor misura sino a metà maggio) e da settembre (in minor misura da agosto) a metà ottobre. Uova e incubazione da aprile a luglio, giovani non volanti da giugno ad ottobre.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e nidificante (M, B). Nidificazioni probabili e alcune certe. Frequenza di osservazione: scarsa, in aumento. Osservazioni: basso bacino: dintorni di Fano, un individuo trovato ferito il 20-10-1988 (POGGIANI e DIONISI, 1988a). Colline tra Mombaroccio e Fontecorniale di Montefelcino, un individuo l’11-6-2004 in volo sopra un campo sfalciato da poco. Dopo aver effettuato lo spirito santo è sceso velocemente a terra e si è rialzato in volo con un grosso serpente di quasi 1,5 m - probabilmente un saettone - per venire poi attaccato diverse volte da una poiana che gli voleva sottrarre la preda (CAVALIERI, com. pers.). Medio bacino: Monti della Cesana, il 22-5-1987 (TANFERNA, com. pers., in POGGIANI e DIONISI, 1988a) e varie volte da fine maggio a luglio 1988 (GIULIANI com. pers., in POGGIANI e DIONISI, 1988a). Monti del Furlo: osservazioni dal 2014 a 2019; attualmente vi è ritenuta nidificante probabile ma non accertata (GIACCHINI e FANESI, 2019). M. Varco nella zona del Furlo, il 17-6-2010 (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). Zona appenninica interna: Zona di Bocca Serriola, dove si è riprodotta nei pressi di Monte Fumo nel 1984 e 1985 occupando per i due anni consecutivi lo stesso nido costruito in zona calanchiva sopra una conifera “capitozzata” da un fulmine (PACI, 1992). Rilievi sugli 800 m di quota tra C. Manzo e Scalocchio a ovest di Apecchio al confine con l’Umbria, individui anche in coppia da fine aprile a giugno del 1994 (GAGGI, 1996). M. di Montiego il 25-6-2009, zona della Guinza a Mercatello sul Metauro il 18-6-2010 e Acquapartita nelle Serre nel maggio-giugno 2009 (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). Gruppo del M. Catria e Gruppo del M. Nerone, numerose osservazioni dal 2014 a 2017 durante il periodo riproduttivo di individui adulti e qualche immaturo (FANESI e POIANI, com. pers.). M. Nerone: 18-5-2016, interazione fra 3 individui, di cui uno scacciato e gli altri due in volo appaiato prima verso il Petrano poi verso il Furlo, e 27-5-2017, interazione fra 2 individui, uno in volo aggressivo (ali e collo allungati) che allontanava l’altro in fase chiara, probabilmente un immaturo (FANESI, com. pers.). Nella ZPS Monte Nerone e Monti di Montiego e nella ZSC Monte Nerone-Gola di Gorgo a Cerbara è stata accertata nel 2023 e 2024 come nidificante (GIACCHINI et al., 2024).

Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: dintorni di Fano, un individuo catturato l'8-4-1958 (FOSCHI, 1984). Zona appenninica interna: M. Nerone, un individuo nell'autunno del 1956 (BRILLI-CATTARINI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, 1-2 individui all’anno osservati nel 1999, 2000, 2001, 2003 e 2004 (PANDOLFI e SONET, 2006). Col di Raso nel versante umbro in vicinanza di Bocca Trabaria (San Giustino, PG), nel giugno 2014 (LAURENTI e PACI, 2017).