Funghi, flora e fauna
Storno - Sturnus vulgaris
Storno - Sturnus vulgaris Linnaeus, 1758
Famiglia: Sturnidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente da febbraio a metà marzo e da metà luglio a metà novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W). Nidificazioni certe (genitori con imbeccata, nidi in buchi di edifici o sui tetti). Frequenza di osservazione: frequente. Osservazioni: dal 1980 al 2024, durante tutto l’arco dell’anno. Frequenta incolti erbosi, campi coltivati con alberature, boschi ripariali, centri abitati e case isolate in tutta la zona di studio, dalla costa alle colline e al settore appenninico sino a circa 800 m di quota. A partire dalla fine dell'estate e per tutto il periodo invernale la specie è solita riunirsi in gruppi anche di molte centinaia di individui, usando come dormitori i fragmiteti delle zone umide lungo il Metauro, i parchi, giardini e viali cittadini. Dal 2000 circa la sua presenza come nidificante è aumentata nella periferia di Fano.
Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: dintorni di Fano, vari individui catturati dal 1960 al 1978 erano stati inanellati in Russia, Polonia, ex Cecoslovacchia ed ex Jugoslavia (OLIVA, com. pers.).
ANTONINI (1869) la segnala solo di passo accidentale in ottobre nei dintorni di Sant’Angelo in Vado. Non citata come nidificante da FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) per la Provincia di Pesaro e Urbino e da GASPARINI (1894) per le Marche. La sua espansione nel bacino del Metauro concorda con quella rilevata in altre regioni italiane.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
Nessun documento correlato.