Opere specialistiche
Cap. 4 - Acqua dolce, acqua salata (Il Mare)
I principali fiumi e torrenti che sfociano nel tratto di costa della Provincia di Pesaro e Urbino sono, a partire dal confine con la Romagna, il F. Tavollo, il F. Foglia, il T. Arzilla, il F. Metauro e il F. Cesano; quest'ultimo segna il confine con la provincia di Ancona. Una serie di corsi d'acqua minori sono dislocati nei tratti intermedi: il Rio Vallugola nella costa del S. Bartolo, il Fosso Genica alla periferia di Pesaro, il Fosso Sejore tra Pesaro e Fano, il Vallato del Porto a Fano (prende l'acqua dal Metauro) e infine alcuni fossi tra Torrette e Marotta, fra cui il Rio di Marsigliano e il Rio Crinaccio, che raccolgono le acque delle colline prossime al mare.
Nel tratto tra Fano e la foce del F. Metauro sfociava anticamente il Fosso degli Uscienti, prima che la costruzione del Vallato del Porto ne tagliasse via una gran parte.
Se si eccettua il F. Metauro, tutte le foci di questi corsi d'acqua sono ormai del tutto antropizzate, per cui ben poche osservazioni naturalistiche vi si possono ormai compiere.
In passato esistevano invece lungo la nostra costa tutta una serie di zone umide in depressioni retrodunali, anch'esse ormai prosciugate, antropizzate, coperte da strade e costruzioni.
Unica testimonianza è lo stagno situato a N.O. della foce del F. Cesano, originatosi dall'attività di una vecchia cava di ghiaia e anch'esso oggi quasi cancellato dagli scarichi di terra e macerie e dall'erosione costiera.
Bibliografia
BRILLI - CATTARINI 1969, BRILLI - CATTARINI 1971, BRILLI - CATTARINI 1976a, BRILLI -
CATTARINI 1976b, BRILLI - CATTARINI e BALLELLI 1979, BALLELLI et alii 1981a,
BALLELLI et alii 1981b, POGGIANI 1986
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2004
Ultima modifica: 21.08.2004




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