Funghi, flora e fauna
Agaricus xanthodermus
Agaricus xanthodermus Genevier
Famiglia: Agaricaceae
Descrizione: Cappello: 5-14 cm, emisferico campanulato, poi piano, a volte è presente un umbone, di colore bianco, glabro, si macchia di giallo se sfregato. Imenoforo: lamelle strette, fitte, che vanno dal rosa pallido sino al bruno cioccolato. Spore: 5-6.5 x 3.5-4 micron, ovali e lisce. Sporata color bruno scuro. Gambo: cilindrico abbastanza slanciato con base bulbosa arrotondata. Di colore bianco, alla base ingiallisce se toccato, maggiormente se sfregato. Anello evidente, doppio, supero, con macchie gialle. Carne: bianca, fortemente virante al giallo cromo al taglio, poco consistente. Emana un odore caratteristico di inchiostro o di fenolo. Reazioni: con amilina o potassa la carne assume una colorazione aranciata.
Commestibilità: tossico.
Biologia e habitat: prati, tra l'erba nei boschi, estate-autunno.
Presenza nella zona di studio: basso corso del Metauro e pianura costiera a Fano, zona collinare esterna (Bosco di Severini a Fano, Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo), Monti del Furlo e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria).
Note: è sicuramente un fungo tossico. Da tenere presente che l'odore sgradevole a volte è meno marcato e può trarre in inganno. Ci aiuta comunque alla determinazione il color giallo cromo allo sfregamento o al taglio.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 05.03.2007
Ultima modifica: 15.03.2012




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