Funghi, flora e fauna
Gyroporus cyanescens
Gyroporus cyanescens (Bull. : Fr.) Quélet
Famiglia: Boletaceae
Descrizione: Cappello: convesso, con superficie irregolare, cuticola asciutta, lanoso-feltrata, non separabile, di colore ocra-chiaro; margine debordante. Imenoforo: tubuli di colore bianco paglierino, ocraceo nei vecchi esemplari, non molto alti, più bassi all'estremità del cappello e vicino al gambo, adnati, liberi al gambo. Virano al verde-blu più o meno intenso al tocco. Pori piccoli e tondi. Spore: 8-12 x 5-6 micron, ellittico-ovali, gialline. Gambo: ingrossato alla base, irregolare e feltroso in basso, liscio nella parte alta, di colore chiaro in alto, più colorato e simile al cappello nel basso. Staccabile dal cappello, cavo e al taglio presenta lacerazioni e la carne come la bambagia. Carne: bianco-crema, vira al verde-blu più o meno intensamente. Odore non significativo, ma gradevole.
Commestibilità: buon commestibile; alla cottura la carne assume una colorazione giallo-crema e perde completamente i colori del viraggio.
Biologia e habitat: cresce in boschi radi su terreno sciolto, siliceo, solitamente in gruppi.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Adanti a Fano) e zona appenninica (Alpe della Luna - Bocca Trabaria).
Note: a volte il viraggio, a causa delle condizioni climatiche (siccità), è meno evidente. Il gambo cavernoso, l'aspetto feltrato, il cappello facilmente separabile sono elementi per un facile riconoscimento.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 11.03.2012




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